L’ammiraglia dei quattro anelli
di Piero Evangelisti
È stata svelata in prima mondiale assoluta all’Audi Summit di Barcellona la nuova A8, un’auto che pone ancora una volta la Casa di Ingolstadt “all’avanguardia della tecnica”, uno dei motti più longevi della storia dell’automobile che accompagna il marchio da quasi quarant’anni. Quando ci si avvicina all’Olimpo delle ammiraglie, che rappresentano dei punti di riferimento per una Casa premium come Audi, si è pronti a farsi stupire perché è su vetture di questa taglia che debuttano nuove tecnologie che verranno poi progressivamente estese a modelli più accessibili.
Design e guida autonoma
A8 si presenta prima di tutto con un design che apre una nuova era per il brand dei quattro anelli, uno stile che si esprime attraverso il frontale verticale e la griglia single frame che si abbassa e si allarga. A partire dal 2018, quando la A8 – imponente berlina lunga 5,13 metri – arriverà sul mercato, l’auto monterà tre nuovi dispositivi che rendono più vicina la guida autonoma: Park Pilot, Garage Pilot e Traffic Jam Pilot per la guida automatica. Tutte le A8 saranno ovviamente a trazione integrale quattro, ma presentano una novità perché a ognuno dei motori proposti – a sei, otto e dodici cilindri – verrà abbinata una tecnologia mild-hybrid che consentirà sensibili riduzioni dei consumi. Le ammiraglie, una volta viste come giganti assetati di carburante, cominciano a dare il buon esempio.