Lamborghini Sterrato supera l’immaginazione

di Piero Evangelisti

Ci vuole una bella fantasia per immaginare una Lamborghini Huracàn sfrecciare agilmente su una pista accidentata tra polvere e sassi, eppure si tratta di un’immagine che diventa reale con la concept Sterrato, una supercar che racchiude il meglio di Huracàn e Urus. “La Huracán Sterrato non è altro che la rappresentazione dell’essenza pionieristica di Lamborghini. Nella sua combinazione di caratteristiche da supersportiva e capacità off-road, la Sterrato dimostra la versatilità della Huracán e crea un nuovo punto di riferimento in termini di emozioni di guida e prestazioni”, ha affermato Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini.

“I nostri team di design e R&D non smettono mai di esplorare nuovi orizzonti, proprio come vuole il Dna di Lamborghini  sfidando ciò che apparentemente sembra impossibile, ma sempre nel rispetto della nostra tradizione”. Fa bene Reggiani a citare il pionierismo della Casa di Sant’Agata Bolognese, perché già negli anni ’70 Lamborghini aveva testato con la Jarama e l’Urraco le potenzialità di un’unione tra prestazioni supersportive e off-road. Bob Wallace, mitico test driver di Lamborghini, aveva modificato i due modelli per creare delle auto sportive dalle elevate prestazioni in grado di solcare le dune del deserto: nacquero così la Jarama Rally nel 1973 e l’Urraco Rally nel 1974.

Tecnologia messa a dura prova

La Sterrato è stata progettata sulla base della Huracán Evo, con la quale condivide lo stesso motore aspirato da 5,2 litri con 640 cv di potenza, e l’Ldvi (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata). Si tratta di un sistema dotato di logica predittiva, concepito come una sofisticata unità di elaborazione centrale che controlla ogni aspetto del comportamento della vettura, integrando perfettamente sistemi dinamici e assetto per anticipare azioni ed esigenze del conducente, traducendole in una dinamica di guida perfetta.

Il sistema Ldvi della Sterrato è calibrato per dare il meglio in qualsiasi situazione off-road, comprese le superfici con scarsa aderenza, e per sfruttare al massimo trazione e accelerazione. È quindi capace di esaltare la trazione posteriore, generando una coppia maggiore e favorendo la stabilità in condizioni di sovrasterzo.

 

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