di Piero Evangelisti
Per la prima volta dalla sua presentazione, avvenuta a Pebble Beach, California, lo scorso 13 agosto, Lamborghini Countach LPI 800-4 scende in strada. In quest’occasione speciale la neonata supersportiva è stata accompagnata da due delle sue antenate più importanti, la prima Countach LP 400 e l’ultima Countach 25° anniversario, prodotte a Sant’Agata. L’esperienza dinamica insieme a due protagoniste della collezione storica dell’azienda ha regalato immagini straordinarie ed inedite.
Countach LPI 800-4 possiede una potenza totale di 814 cv; monta un motore V12 Lamborghini da 6.5 litri, con una potenza di 780 cv, combinato con un motore elettrico da 48 Volt montato direttamente sul cambio, che eroga ulteriori 34 cv di potenza per una risposta immediata e un aumento delle prestazioni. Il motore elettrico è alimentato da un supercondensatore che fornisce una potenza tre volte superiore rispetto a una batteria agli ioni di litio con lo stesso peso.
La storia entra nel futuro
La vettura verrà realizzata in una tiratura limitata di soli 112 esemplari già tutti venduti prima della presentazione: il numero di unità prodotte è un rimando a “LP 112”, il nome del progetto utilizzato internamente durante lo sviluppo della prima versione. Countach LPI 800-4 sarà consegnata a partire dal primo trimestre del 2022 ai clienti di tutto il mondo, che avranno il privilegio di guidare un pezzo della storia automobilistica reinventato per il futuro.
La prima Countach, disegnata da Marcello Gandini, il papà della Miura, per la Carrozzeria Bertone, è stato del resto il modello che ha consentito alla Casa del Toro di sopravvivere ai tanti traumatici cambi di proprietà succedutisi dopo l’uscita di scena del fondatore Ferruccio Lamborghini. Countach venne prodotta dal 1974 al 1990 quando passò il testimone a Diablo, il modello che ha traghettato Lamborghini nel porto sicuro di Audi.