La trovata di Aie: ridurre l’uso di auto

L’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie) ha proposto una serie di cambiamenti per limitare e migliorare l’uso efficiente delle automobili come alcune delle misure immediate per rispondere all’emergenza energetica posta dall’invasione russa dell’Ucraina e ridurre sostanzialmente la dipendenza delle economie avanzate dal petrolio. “Stimiamo che la piena attuazione di queste misure nelle sole economie avanzate potrebbe ridurre la domanda di petrolio di 2,7 milioni di barili al giorno nei prossimi quattro mesi“, dice l’agenzia collegata all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse).

 

L’agenzia mette in evidenza le misure attuate dai Governi per compensare gli aumenti dei prezzi dell’energia, sottolineando che dovrebbero essere progettate con attenzione e dare la priorità ai settori più poveri della popolazione e quelli per i quali le automobili sono una parte indispensabile della loro attività economica, anche se avverte che queste azioni non affrontano le tensioni più ampie che colpiscono il mercato. A questo proposito, osserva che un’alternativa è quella di aumentare l’offerta di petrolio, ma avverte che nuovi progetti di produzione potrebbero solo aumentare la liquidità del mercato a medio termine senza alleviare le attuali tensioni.

 

“Un altro modo per aiutare a bilanciare il mercato e ridurre gli alti prezzi del petrolio è quello di ridurre la domanda”, dice l’Aie, per la quale la riduzione del consumo a breve termine può essere guidata da azioni dei governi e dei cittadini, in particolare nelle economie avanzate, che rappresentano circa il 45% della domanda globale di petrolio.Tra le dieci misure immediate per ridurre il consumo di petrolio di 2,7 milioni di barili al giorno in soli quattro mesi, quelle legate ai cambiamenti e alle restrizioni nell’uso dell’automobile farebbero risparmiare più di 2 milioni di barili, mentre quelle legate alla promozione del telelavoro e alla limitazione dei viaggi di lavoro ridurrebbero il consumo di circa 700.000 barili.

 

In particolare, l’Aie propone di ridurre i limiti di velocità sulle autostrade di almeno 10 km/h, così come l’introduzione di “domeniche senz’auto” nelle città, incoraggiando il car-sharing e limitando l’accesso alle auto nelle grandi città in base ai numeri di targa, che insieme ridurrebbero il consumo di petrolio di circa 1,5 milioni di barili al giorno. I dieci comandamenti dell’agenzia includono anche rendere il trasporto pubblico più economico e incoraggiare la micro-mobilità, gli spostamenti a piedi e in bicicletta, che ridurrebbero il consumo di 300.000 barili di petrolio, mentre la promozione della guida efficiente dei camion da trasporto e consegna potrebbe far risparmiare altri 300.000 barili.

 

Inoltre, l’Aie propone di adottare il lavoro a distanza almeno tre giorni alla settimana, dove possibile, il che permetterebbe di risparmiare circa 400.000 barili, compreso l’effetto di ridurre l’impatto dell’uso dei condizionatori d’auto in estate. L’agenzia raccomanda anche di evitare i viaggi d’affari, quando possibile, per svolgere le attività in qualche modo alternativo, il che potrebbe far risparmiare circa 300.000 barili al giorno, mentre l’uso di treni notturni ad alta velocità al posto degli aerei taglierebbe il consumo di circa 100.000 barili al giorno. Inoltre, l’Aie stima che aumentare l’adozione di veicoli elettrici e più efficienti ridurrebbe il consumo di altri 100.000 barili di petrolio al giorno.

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