La sicurezza vista dai “social”
Sicurezza in auto, un tema con innumerevoli sfumature e che chiama in causa moltissimi aspetti della quotidianità degli automobilisti. Aziende e istituzioni sono spesso protagoniste di campagne finalizzate ad una corretta educazione sul tema.
Qual è però il pensiero e quali le priorità degli internauti? Quali i principali argomenti di discussione quando si parla sui social media di Sicurezza in auto e quali i canali più coinvolte?
Carglass, brand leader nella riparazione e sostituzione dei vetri auto, ha provato a dare delle risposte e, in collaborazione con la società di Social Media Intelligence Blogmeter, ha studiato oltre 80.000 conversazioni social sul tema nell’arco di sei mesi (da novembre 2016 ad aprile 2017) tracciando un identikit dell’automobilista Italiano e delle sue priorità in fatto di sicurezza stradale. L’analisi è stata condotta attraverso la codifica manuale di un campione significativo di messaggi, che ha permesso di individuare con precisione le tematiche più citate in relazione ai temi della sicurezza stradale, cristalli auto e servizi accessori come l’igienizzazione della vettura e i tergicristalli.
Attenzione alle categorie più deboli
Emerge il profilo di un automobilista piuttosto coscienzioso e sensibile quanto ad importanza della manutenzione dell’auto – che è uno dei principali parametri di valutazione della sicurezza – e che mette nella lista delle priorità assolute il controllo dell’usura di pneumatici e freni, ritenuti principali responsabili di un’auto sicura, e gli ausili tecnologici di assistenza alla guida in essa installati.
Parlare di sicurezza stradale sui social network significa il più delle volte fare riferimento dunque all’efficienza dell’automobile, senza però perdere di vista la conoscenza delle regole del Codice della strada al fine di evitare di commettere infrazioni e causare incidenti.
Particolare sensibilità, sui social network, nei confronti delle cosiddette categorie deboli della strada. Anche a commento di fatti di cronaca, il 17,8% delle conversazioni sulla sicurezza stradale cita infatti i ciclisti, ma anche i pedoni e le persone disabili che hanno bisogno di particolari precauzioni per la guida in sicurezza. Probabilmente, complici i recenti cambiamenti normativi, ben il 15,5% delle conversazioni fa inoltre riferimento ai bambini, esprimendo la necessità di una migliore sensibilizzazione per il corretto trasporto dei più piccoli in auto.
Tecnologie e manutenzione
Se le conversazioni e i contenuti di natura Educational rappresentano la fonte di conversazione principale (24,5% del totale) quando si discute online di sicurezza, grande importanza, sul tema auto sicura, la ricoprono le tecnologie (11,6% delle conversazioni) utili a rendere più sicure tanto le strade (scia led antinebbia, asfalto drenante, rilevatori di stanchezza) quanto le auto (controllo dell’angolo cieco, controllo di superamento della carreggiata, impianti frenanti maggiorati). La già citata manutenzione (10,3%) rimane un tema importante – con particolari riferimenti al controllo dell’usura degli pneumatici – così come quello dello smartphone (8% delle conversazioni) alla guida. Quando se ne parla si fa sia riferimento ai pericoli derivanti dal suo utilizzo alla guida e alle sanzioni per l’infrazione delle norme della sicurezza stradale sia, ancora una volta, alle tecnologie. Grazie ad una sempre maggiore integrazione tra smartphone e automobile, la percezione di sicurezza per gli automobilisti diventa maggiore.
L’importanza del parabrezza
È molta la strada da fare in fatto di educazione alla consapevolezza di quanto un parabrezza integro, tecnologico e nitido sia uno dei fattori di sicurezza più importanti quando si guida.
Dal focus specifico realizzato da Blogmeter per Carglass emerge infatti che solo il 2,3% del totale delle conversazioniunisce sicurezza e cristalli auto mentre, d’altro canto, i parabrezza intelligenti e gli ausili tecnologici installati sui vetri vengono riconosciuti come validi aiuti per rendere l’auto più sicura.