La Russa (Aci Milano): cresce l’allarme monopattini
di Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano
Sui monopattini, ma anche sulle biciclette, serve un ragionamento organico. A tutto campo. Non possiamo proseguire con decisioni che riguardano singoli ambiti del settore, altrimenti ci troveremo quasi ogni giorno a fare i conti con problematiche di natura differente.
Noi ci siamo e siamo pronti, con i nostri tecnici, a dialogare con tutti, Città metropolitana e soprattutto Comuni, a partire da quello di Milano, per affrontare un tema che, ahinoi, ogni giorno fa registrare incidenti e, nelle migliori delle ipotesi, feriti.
Se non si pongono limiti precisi si va sempre verso il peggio: tutti questi trabiccoli nuovi e meno nuovi (skateboard, pattini) vanno semplicemente vietati sulle strade pubbliche (e sui marciapiedi!). Le biciclette devono rispondere a requisiti di sicurezza (luci, freni) e chi le usa deve avere almeno un certificato d’idoneità psicofisica (oggi come oggi un ipovedente con Alzheimer in stato avanzato può legalmente montare su una bici e far danni a sé e agli altri). Si dovrebbe poi iniziare una campagna rigorosa per convincere i ciclisti che il CDS riguarda anche loro, invece di concedere loro per legge i comportamenti abusivi e pericolosi che si sono “conquistati” con l’inciviltà e la prepotenza.