La pionieristica Vw Passat 4×4
di Piero Evangelisti
Trentacinque anni sono tanti, ancora più pesanti quando si parla di evoluzione dell’automobile che ormai viaggia alla velocità del digitale. Nel 1983 Volkswagen presentò la prima autovettura, una Passat Variant, con la tecnologia “Syncro”, una trazione integrale che faceva il suo debutto su una autovettura della Casa di Wolfsburg. Erano tempi in cui il 4×4 era visto come esclusiva dei fuoristrada (i Suv non erano stati nemmeno immaginati) e non fu facile convincere gli automobilisti che la trazione integrale è un fattore di sicurezza su qualsiasi fondo stradale.
Dalla Syncro alla Alltrack
Oggi non è più così, e la domanda di vetture 4×4 è in crescita e a questa domanda Passat risponde con la trazione integrale 4Motion a controllo elettronico, la quinta generazione della trazione integrale Volkswagen. La particolarità di questo sistema è che la distribuzione della trazione alle quattro ruote è attiva già prima che si verifichi uno slittamento, minimizzando così la possibilità di perdite di aderenza. In condizioni normali, il sistema di trazione integrale invia la coppia all’asse anteriore. Se necessario, le ruote posteriori vengono attivate in una frazione di secondo. Al vertice della gamma Passat c’è la Alltrack, auto versatile pronta ad affrontare qualsiasi tipo di fondo stradale: dall’asfalto della città al ghiaccio più insidioso delle strade alpine.