Ceo del Gruppo Volkswagen, Matthias Mueller (a destra) con Ole Harms

La nuova mobilità secondo il Gruppo Volkswagen

Dalle grandi città di tutto il mondo arrivano segnali sempre più evidenti di un cambiamento nel modo di intendere l’uso e soprattutto il possesso di un veicolo a motore. Il desiderio di possedere un’auto, che fino a pochi anni fa non era assolutamente in discussione, sta lasciando spazio alla mobilità condivisa e on demand, soluzioni che permettono di eliminare una serie di problemi e di costi fissi. Di conseguenza anche le Case automobilistiche si stanno adattando alle nuove tendenze, avviando parallelamente ai canali più classici una serie di servizi di mobilità innovativi e connessi digitalmente per rispondere a queste esigenze. Tra i tanti che si stanno organizzando, il Gruppo Volkswagen ha già posto le basi per coinvolgere nel nascente mercato tutti i marchi e l’obiettivo è quello di generare una significativa quota di profitto da questo settore entro il 2025.

Così è nata Moia, una società autonoma con base a Berlino nella quale lavorano attualmente 50 persone, ma l’organico è destinato a crescere rapidamente entro la fine del 2017. Il compito della società è quello di muoversi con agilità adeguandosi alle richieste in continua evoluzione, in modo autonomo o attraverso collaborazioni con varie città e con le reti di trasporto già esistenti. Berlino è considerata la metropoli ideale per partire, poiché sono concentrate le menti più creative e le start-up tecnologiche in grado di rappresentare un’alternativa concreta alla Silicon Valley, ma l’attività sarà presto estesa ad altre città. Amburgo, per esempio, è già considerata un’altra metropoli interessante per la sperimentazione di una mobilità urbana più ecocompatibile, affidabile e sicura, da realizzare con un piano triennale. Nella fase iniziale Moia lavorerà alla realizzazione di un business di trasporto a chiamata via app, grazie all’acquisizione di una quota di Gett, uno tra i massimi provider a livello mondiale attraverso il quale già oggi è possibile prenotare in tempo reale un servizio on-demand di trasporto, consegna o logistica in oltre 100 città nel mondo. Ma l’obiettivo finale è quello di realizzare una rete efficace di pendolarismo connesso via app, integrando in modo efficace trasporto individuale e pubblico per evitare tragitti non necessari e ottimizzando l’utilizzo delle infrastrutture stradali esistenti.

Valerio Boni

 

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