La guida autonoma approda a Bruxelles: le linee guida
“L’Europa deve essere innovativa, ma più rapida. La Cina e gli Stati Uniti non aspettano“, ha dichiarato nel Parlamento europeo il relatore, l’olandese Wim Van de Camp. Secondo il testo della risoluzione non vincolante, approvata con 585 voti a favore, 85 contrari, 26 astensioni, in vari Paesi del mondo si sta passando rapidamente alla diffusione sul mercato della mobilità connessa e automatizzata e l’UE deve rispondere in maniera molto più proattiva ai rapidi sviluppi in tale settore.
I deputati accolgono con favore la comunicazione della Commissione europea “Verso la mobilità automatizzata”, ma sottolineano che sono necessari ulteriori sforzi per garantire finanziamenti sufficienti a sostegno del settore e norme adeguate in materia di sicurezza e responsabilità in caso di incidenti.
Il Parlamento esorta inoltre la Commissione e gli Stati membri ad adoperarsi per mantenere un ruolo guida nell’armonizzazione tecnica a livello internazionale dei veicoli automatizzati nel quadro della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) e della convenzione di Vienna. Occorre, poi, integrare i sistemi di salvaguardia per consentire la coesistenza di veicoli automatizzati con veicoli privi di connettività e automazione.