La Golf bifuel a metano da 195 orari
di Piero Evangelisti
Per la Volkswagen Golf da poco rinnovata sono già cinque le alimentazioni tra le quali il cliente può scegliere per motorizzare quella che da oltre 40 anni è l’icona del brand tedesco: benzina, diesel, elettrica pura, elettrica plug-in e, adesso, anche la bifuel benzina/metano. La Vw Golf Tgi è sviluppata sulla base del motore 1.4 l che ha una potenza di 110 cv e vanta una coppia di 200 Nm che ne assicura la fluidità e l’elasticità. L’1.4 Tgi turbo 110 cv a gas metano (e benzina) consente alla Golf Tgi di passare da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 195 km/h.
Prestazioni impensabili
Ottime prestazioni – fino a una decina di anni fa impensabili per un’auto a gas naturale – alle quali corrispondono consumi significativamente contenuti: 3,6 kg/100 km di gas metano (98 g/km di CO2). La Tgi è disponibile sia con carrozzeria berlina a cinque porte sia nella versione Sw Variant. Anche con cambio automatico a doppia frizione Dsg a sette rapporti, la versione della Golf a gas naturale – disponibile negli allestimenti Trendline, Business, Highline ed Executive – interpreta alla perfezione i quattro pilastri della attuale strategia Volkswagen: mobilità sostenibile, guida autonoma, connettività e tecnologia intuitiva che sulla nuova Golf, con i comandi gestuali, è all’avanguardia per un’auto di questa taglia.