L’ “auto salvavita”, ecco la prossima rivoluzione
La telematica come driver della sicurezza su strada e come prezioso supporto all’attività dei dealer. E’ stato questo il tema al centro del workshop “L’auto salvavita, ecco la prossima rivoluzione”, promosso da LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp leader nelle soluzioni telematiche per l’Automotive e nel recupero dei veicoli rubati, nell’ambito dell’Automotive Dealer Day Digital Edition. Punto di partenza dell’iniziativa è stato l’apporto che la connettività può fornire per ridurre il drammatico bilancio degli incidenti che ogni giorno si registrano nel nostro Paese.
Il moderatore dell’evento, il giornalista Pierluigi Bonora de “il Giornale”, ha introdotto i lavori, evidenziando come “Ogni giorno sulle strade italiane si verificano incidenti che provocano 9 morti e 661 feriti. E’ questo lo scenario di riferimento con cui ci confrontiamo quando siamo alla guida di un’auto, una moto o di qualsiasi altro mezzo. Un costo sociale annuo che si aggira attorno ai 17 mld di euro (circa l’1% del PIL). Un decesso su due colpisce le categorie più vulnerabili (pedoni, scooter, bici). La tecnologia oggi ci viene in soccorso e consente di scongiurare gli incidenti e in alcuni casi addirittura di prevenirli attraverso soluzioni di manutenzione predittiva”.
E’ toccato poi a Nicola Mannari, Sales Director LoJack Italia, approfondire le soluzioni telematiche più avanzate che oggi possono aumentare la sicurezza dei driver e migliorare le performance dei dealer: “Oggi contiamo ben 19 mln di dispositivi attivi nel mondo. Non proteggiamo solo i veicoli, ma anche gli utenti alla guida, grazie alla tecnologia avanzata fornita da CalAmp. Sono diverse le soluzioni che offriamo ai nostri partner per condividere e mettere a loro disposizione le informazioni provenienti dal veicolo. Fiore all’occhiello dell’offerta è CrashBoxx che permette di ricostruire un crash nel momento in cui avviene, ma anche di osservare le fasi precedenti e quelle successive. Il tool genera così informazioni essenziali che consentono al dealer di stare al fianco del cliente, ricostruendo l’evento, categorizzandolo in funzione della gravità, verificando i danni e le parti di ricambio necessarie. Tutte informazioni che contribuiscono a far sentire il cliente protetto da un angelo custode sempre al proprio fianco”.
La parola è poi passata a Nicola Maldarizzi, Co Ceo di Maldarizzi Automotive Spa, che spiegato la genesi del progetto “il tecnico virtuale”: “LoJack è ormai diventato un partner consolidato della nostra azienda. Nel corso del lockdown abbiamo deciso di democratizzare l’accesso ai servizi premium nei confronti dei nostri clienti. Da questo punto e dalla collaborazione con LoJack è nata l’idea di far salire a bordo delle nostre auto il “tecnico virtuale”, un supporto sempre al fianco di chi guida che migliora la customer experience e aumenta i touch points con il cliente che viene contattato solo nei momenti di reale bisogno”.
Valerio Santarelli, Insurance Business Manager, Bmw Group Italia, ha aperto un focus sul tema assicurazioni e sull’evoluzione dell’offerta insurance, sottolineando come: “La cultura assicurativa nel nostro Paese sta lentamente evolvendo, ma siamo ancora lontani dai mercati più evoluti come Francia e Germania. Dobbiamo utilizzare la tecnologia per invertire questo trend. Proprio la dotazione di sistemi tecnologici e sistemi ADAS consente oggi di mantenere un premio assicurativo più basso e aumentare la sicurezza di bordo. Il Gruppo Bmw da sempre è in prima linea per fornire servizi di sicurezza attiva e passiva, fornendo al contempo piacere di guida e massima sicurezza su strada”.
Francesco Romersi, Financial Services Director Jaguar Land Rover Italia, ha illustrato concretamente i vantaggi derivanti dalla telematica per le case automobilistiche: “Uno dei vantaggi essenziali dei servizi LoJack è di aumentare il set informativo (Km e stato d’uso ad esempio) a disposizione del concessionario e del venditore che così può elaborare un’adeguata valutazione della permuta e fornire una sorta di attestazione dello stato di salute del veicolo. Il servizio “Pedigree”, che ricostruisce la vita del veicolo dalla sua messa su strada, consente di superare la tradizionale asimmetria informativa che separa l’acquirente dal venditore. Un decisivo passo in avanti verso la totale trasparenza nel processo di vendita dell’usato”.
Infine, Sante Carlucci, Co Ceo Maldarizzi Automotive Spa, ha sintetizzato i valori della partnership con LoJack: “La nostra ambizione è costruire il valore della vendita, differenziandoci dai nostri competitor in termini di consulenza e attenzione alle difficoltà che l’automobilista incontra tutti i giorni. La velocità di interazione con il cliente è sempre stata al centro della nostra strategia e la partnership con LoJack va proprio in questa direzione, consentendo di produrre grandi vantaggi anche in termini di ricavo, offrendo servizi a valore aggiunto al cliente ed elevando il suo livello di soddisfazione”.