Kia XCeed: a ognuno la sua versione

di Piero Evangelisti

Oggi, per avere successo, un’automobile deve poter contare su un’ampia gamma di motorizzazioni, così da poter accontentare tutti i clienti che hanno già scelto quel modello per altri motivi – design, equipaggiamenti, rapporto qualità prezzo – ma vogliono poter scegliere l’alimentazione su misura.

All’inizio del mese di luglio, Kia ha completato la famiglia di XCeed, dove a fianco delle motorizzazioni convenzionali entrano un diesel mild hybrid, una variante a Gpl e una ibrida plug-in. Si obietterà che manca un’elettrica pura, ma Kia è pronta a soddisfare i clienti più virtuosi con le full elctric Soul e Niro. Insomma, il crossover coreano può vantare la più vasta gamma di powertrain del mercato.

KKK

Coreana con passaporto slovacco

XCeed Plug-in Hybrid è il primo modello Kia dotato di tecnologia PHEV a essere prodotto in Europa, a Zilina in Slovacchia. Questo sistema propulsivo, ereditato da Kia Niro, è composto dal motore a benzina con quattro cilindri Gdi da 1.6 litri e da uno elettrico da 44,5 kW, alimentato da una batteria ai polimeri di litio da 8,9 kWh che è in grado di garantire 54 chilometri di autonomia in modalità elettrica, più  che sufficiente ad affrontare la maggior parte degli spostamenti quotidiani. In questa configurazione, il powertrain offre una potenza complessiva di 141 cv e una coppia massima di 265 Nm già a partire da 1.000 giri/minuto.
Il gruppo propulsore Plug-In è quindi abbinato a una trasmissione a doppia frizione a 6 marce (6Dct), garantendo così una guida più piacevole rispetto ad altri veicoli ibridi dotati di trasmissioni elettroniche a variazione continua. Uno dei punti di forza rispetto agli ibridi dotati di Cvt risiede nell’efficienza del rapporto di potenza, dove il cambio a doppia frizione risulta più performante e piacevole durante la guida.  Il cambio a doppia frizione 6Dct di Kia consente il trasferimento completo della potenza del motore termico e del motore elettrico in parallelo attraverso la trasmissione, minimizzando le perdite di potenza e incidendo positivamente sui consumi.

1 Comments

  1. Gianluca says:

    Ho la versione Xceed 1.0 gpl. Per quello che è la mia esperienza, la sconsiglio in toto. L’impianto gpl di fabbricazione BRC, è ad integrazione di benzina. In condizioni reali, richiede fino ad un 30% di benzina per la normale percorrenza.
    Consuma inoltre lubrificante valvole, posto in uno specifico serbatoio da poco più di 1 litro, e che costa dai 35 ai 50 euro al litro, e ne occorre 1 litro ogni 4-5000 km circa. Tutti questi lubrifcanti e iniezione di benzina sono indicativi del fatto che il motore non è stato rinforzato per meglio funzionare a gpl. Ed infine il tagliando a soli 15 mila km, certamente non contribuisce a tenere sotto controllo i costi di esercizio. Se valutate un auto a gpl, meglio guardare verso altre vetture e altri brand con minori costi.

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