Kia Sportage sarà “mild-hybrid” diesel
di Piero Evangelisti
Full-hybrid, Plug-In Hybrid, elettrico puro. Queste tre tecnologie Kia le ha già messe in strada su molti dei suoi modelli. A completare il quadro arriva adesso “Mild-Hybrid”, il sistema che farà il sui debutto sull’imminente nuova generazione di Sportage, il Suv che è un po’ l’icona del brand coreano. Il mild-hybrid sta diventando sempre più diffuso perché si tratta di una tecnologia che non richiede progettazioni complesse e permette di adattare motorizzazioni esistenti. Ciò che distingue la Sportage di Kia è che il motore termico è un diesel, mentre normalmente l’ibrido soft (che non consente di marciare esclusivamente con il motore elettrico) lo troviamo applicato su propulsori a benzina, un abbinamento previsto anche dal costruttore coreano per altri futuri modelli. Il debutto della tecnologia Mild-Hybrid consente a Kia di offrire motori diesel più puliti ed efficienti, oltre che più piacevoli da utilizzare.
I nuovi test sulle emissioni non preoccupano
Le emissioni di CO2 , con il nuovo sistema, si riducono fino al 4% nei nuovi test WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) e fino al 7% con i precedenti test di laboratorio NEDC, (New European Driving Cycle). Il lancio del nuovo sistema mild-hybrid diesel è un tassello fondamentale nell’ottica della riduzione globale delle emissioni e dei consumi di tutta la gamma Kia. A ridurre ulteriormente le emissioni dei nuovi motori Diesel della gamma Kia saranno i nuovi filtri SCR (Selective Catalytic Reduction), che sono in grado di abbattere notevolmente le emissioni di NOx, garantendo il pieno rispetto delle nuove normative Europee E6D temp. L’innovativo sistema è composto da una batteria a 48 Volt, uno starter/generator e un convertitore Dc/Dc e per l’accumulo di energia impiega una batteria compatta agli ioni di litioda 0,46 kWh. Insieme a Mild-Hybrid debutterà anche una innovativa funzione Start&Stop che spegne il motore già in fase di decelerazione.