di Pierluigi Bonora
Westport Fuel Systems Italia e Kia Italia insieme da 25 anni. “Nozze d’argento”, dunque, celebrate e Chivasso (Cuneo) ,all’insegna di un successo commerciale che ha già superato gli oltre 100.000 veicoli venduti nel mercato italiano ed equipaggiati con la tecnologia GPL fornita proprio da Westport Fuel Systems Italia. Numeri che gratificano e che stimolano a proseguire in una collaborazione caratterizzata da un’idea virtuosa, racchiusa dall’acronimo DOEM, ovvero l’installazione di impianti di alimentazione GPL su veicoli nuovi, omologati in fase 2 – quindi al di fuori nel sito produttivo originario – ma con criteri qualitativi e industriali tipici.
Le vetture prodotte da Kia vengono inviate direttamente allo stabilimento piemontese dove avviene la trasformazione. In virtù degli altissimi standard qualitativi e tecnologici, la garanzia 7 anni di Kia non viene toccata, mantenendo inalterato tutto il suo valore. Kia ha intercettato perfettamente le opportunità del mercato GPL nazionale, nel quale vanta una quota che supera il 14% e grazie al quale ottiene oltre un terzo delle vendite del marchio, grazie a modelli quali Picanto, Sportage, Stonic, XCeed, Ceed e Rio. E ora, all’orizzonte, c’è il desiderio di espandere l’alimentazione ecologica GPL anche ai modelli ibridi.
Due i protagonisti di questa magica alleanza e, dietro ciascuno di essi, altrettante storie importantissime e uniche: Giuseppe Bitti è in Kia da 25 anni, di cui 20 – nell’ormai vicino 2022 – da ad; Mariano Costamagna è partito da operaio in Fiat fino a creare una società – BRC, di cui è fondatore e presidente onorario – poi entrata nella galassia canadese Westport, ma con sempre l’Italia al centro delle attività di ricerca e sviluppo. Costamagna, inoltre (nel parlerà nel servizio), rifiuta l’idea di una fine ormai prossima dei motori endotermici, per lui invece sempre più fondamentali nella mobilità a idrogeno in divenire.