Il nuovo Lexus NX segna l’inizio di una nuova direzione di design per Lexus. In questa intervista, Tsuneo Kanasugi, capo designer degli esterni di NX, racconta il processo creativo e ciò che Lexus ha cercato di ottenere nel look del suo Suv di lusso di medie dimensioni, dentro e fuori. Si è parlato di “cambiamenti significativi” nel design Lexus con il Next Chapter, pur mantenendo la filosofia di base del design Lexus.
Può indicarci alcuni esempi di come tutto questo sia presente nel nuovo NX – quali sono le principali differenze con il modello precedente?
“A prima vista, c’è un’evidente relazione di design tra il nuovo NX e il primo modello, ma il suo impatto e il suo fascino sono stati accentuati con contrasti più pronunciati – durezza tagliente e calda eleganza che danno all’auto un appeal visivo ancora più evidente. Lo si può vedere, per esempio, nelle diverse volumetrie della superficie nelle sezioni superiore e inferiore delle porte laterali. Abbiamo mantenuto l’atmosfera avant garde e l’immagine provocatoria del primo NX, ma il design è stato affinato per renderlo più glamour e più maturo. La direzione chiave era quella di dare a NX un’originalità radicata nelle sue proporzioni, creando il senso di un solido corpo di metallo dalle forme seducenti. Volevamo anche una semplicità che riflettesse le nuove tecnologie dell’auto – un design semplice che esprimesse il fascino delle funzioni innovative”.
“Functional Beauty” è un concetto eccitante, che collega il design alla necessità di includere nuove tecnologie nell’auto. Quanto è impegnativo combinare un buon design con buone tecnologie?
“C’è un’espressione che usiamo in Giappone per descrivere un compito difficile: è difficile quanto far passare un filo nella cruna di un ago. Le nuove tecnologie devono essere attraenti nel design, altrimenti c’è il rischio che non piacciano o non utilizzati dai clienti. Come designer dobbiamo creare design che siano attraenti e facili da usare, raggiungendo la funzionalità entro dimensioni limitate. Potrebbe essere difficile come infilare un fa, ma se riusciamo a farlo bene, possiamo rendere il prodotto più desiderabile. Questo è un concetto che Lexus vuol e in futuro”.
Osservando gli esterni del nuovo NX, possiamo riconoscere la caratteristica griglia a clessidra. Quali sono state le vostre priorità quando si è trattato di donare un nuovo look al “volto” di NX attraverso questo elemento così caratteristico?
“Abbiamo evoluto la griglia a clessidra attraverso il nuovo linguaggio di design Lexus in modo che il concetto del design della carrozzeria derivi effettivamente dalla griglia. Si fonde con la carrozzeria, dando l’impressione che l’auto abbia una forma unica e solida. Abbiamo anche disposto la superficie della griglia verticalmente. Questo non solo contribuisce a raffreddare il motore, ma accentua anche il cofano lungo e slanciato, esprimendo perfettamente la bellezza funzionale della vettura”.
Che tipo di impatto visivo volevate che NX suscitasse alla gente che l’avesse vista per strada?
“Lexus ha sempre cercato di portare più ‘colori’ nello stile di vita dei suoi clienti. Per quanto riguarda il nuovo NX, speriamo che il suo design esterno dia loro un senso del piacere di guida che offrirà quando si metteranno al volante. Abbiamo notevolmente evoluto le proporzioni di NX e la sua sensazione dinamica in un design che combina glamour e dinamismo. Sono convinto che il design che abbiamo realizzato abbia raggiunto gli obiettivi che ci siamo posti all’inizio del progetto.”
E una domanda simile, come volevate che il guidatore e i passeggeri si sentissero una volta all’interno del nuovo NX?
“Per il guidatore, abbiamo progettato un abitacolo che offre un’eccellente visibilità, in modo che possa concentrarsi sulla strada davanti a sé. Per il passeggero, il sedile è comodo e rilassante e tutto è a portata di mano, ci si sente subito a casa, ovunque tu sia seduto in macchina. Nell’abitacolo del nuovo NX abbiamo applicato il concetto Tazuna di Lexus – significa “usare le redini” – per offrire al guidatore una connessione più intuitiva con l’auto, in modo che possa controllarla come vuole. Si ispira alla comunicazione tra un cavaliere e un cavallo, che avviene solo con le redini. I principi Tazuna si possono vedere nella relazione funzionale negli interruttori (touch-tracer) sul volante e nell’head-up display e il raggruppamento delle fonti di informazione (l’HUD ei display multi-informativi e multimediali). Questo design si concentra sulla visuale anteriore del guidatore, quindi c’è meno movimento degli occhi per azionare i comandi o acquisire informazioni, aspetto che è fedele al nostro tema guida di “mani sul volante, occhi sulla strada”.
Per il guidatore, in particolare, il concetto Tazuna crea un ambiente molto speciale. È stata questa una delle parti più impegnative del design da creare?
“Il cockpit Tazuna in realtà ha funzionato molto bene all’interno del concept generale di “spazio tangibile” che abbiamo adottato per il design degli interni. Si tratta di rendere lo “spazio vuoto” nell’abitacolo un elemento tangibile nel design. Ogni area – l’abitacolo del conducente e lo spazio del passeggero anteriore – è ottimizzata. Con Tazuna, questo concentra l’attenzione del guidatore sull’attività di guida, mentre il passeggero può rilassarsi in tutta comodità. Puoi vedere l’effetto di ciò nei dettagli di design come la posizione dei comandi per le funzioni relative alla guida sul lato del conducente e i comandi di comfort e intrattenimento sul lato del passeggero”.
Di quali elementi del design della nuova NX sei più orgoglioso?
“È la fusione di nitidezza e forma seducente nel design. È un nuovo approccio per Lexus ed è stato molto difficile esprimere questi due “gusti” contrastanti in una miscela ben bilanciata. Credo che l’espressione della superficie dell’NX, che combina spigoli vivi con superfici ampie e curve, ti dia la sensazione di una qualità di alta precisione che coesiste con una sensazione calda e meravigliosa. Ci siamo allontanati dall’approccio convenzionale per utilizzare un processo di progettazione diverso e creare una superficie con luci e riflessi. Di conseguenza, l’NX proietta un’espressione diversa in ambienti diversi. Sono orgoglioso di come il team di progettazione sia riuscito a creare un design che cattura e migliora e la qualità di guida agile e dinamica di NX”.
A livello personale, come sei diventato un designer di automobili e quali qualità pensi siano necessarie per rendere bravo un designer nel proprio lavoro.
“Inizialmente, ho studiato ingegneria meccanica, puntando alla carriera di ingegnere. Allo stesso tempo, l’importanza del design cominciava a essere evidente nei corsi universitari di ingegneria. Sentivo che un ingegnere della nuova generazione avrebbe avuto bisogno di una mentalità creativa, combinata con la precisione di un ingegnere. Penso che le qualità più importanti per un designer siano essere in grado di ottenere una panoramica di tutte le sfide presenti in un progetto e di ispirare gli altri a lavorare insieme in team con creatività. Naturalmente rimangono i requisiti minimi per un designer, come le capacità di disegno e visualizzazione. In primo luogo, per creare qualcosa, devi pensare ai problemi iniziali che devono essere risolti. Può iniziare con l’ispirazione, ma devi essere in grado di vedere le cose da prospettive diverse per finire un prodotto senza dover scendere a compromessi. In secondo luogo, per costruire un’auto, hai bisogno dell’aiuto di molte persone di talento. Penso che sia essenziale per un designer avere la capacità di collaborare con gli altri e ispirarli a lavorare nella stessa direzione, utilizzando strumenti di visualizzazione creativa”.