Jeep Wagoneer: il ritorno di un classico
di Piero Evangelisti
I tanti milioni di appassionati del marchio Jeep possono cominciare a sognare. La scorsa settimana, infatti, a Detroit, il brand americano ha presentato il concept del futuro Jeep Wagoneer che segna l’imminente ritorno sulla scena di un nome che per decenni ha identificato un’icona tra quei veicoli che erano anticipatori degli Sport Utility Vehicle.
“Il Wagoneer è indiscutibilmente ancorato alle radici del leggendario brand Jeep e alla sua ineguagliabile tradizione fatta di performance, autenticità e libertà. Il suo ritorno ci consente di espanderci nei segmenti premium con nuove soluzioni di design e contenuti avanzati in termini di sicurezza e tecnologia”, ha dichiarato Christian Meunier, Global President del brand Jeep-Fca. “I veicoli Jeep portano capability, efficienza e prestazioni nel mercato dei Suv, e il Wagoneer getterà le basi per la creazione di una gamma di modelli che ridefiniranno il concetto di “American Premium“, diventando il riferimento in termini di raffinatezza, autenticità e mobilità”.
Primo di una serie
Il Grand Wagoneer Concept vanta sofisticate tecnologie all’avanguardia, tra cui un sistema di propulsione elettrificato, sofisticati sistemi 4×4 e una serie di esclusive dotazioni per il comfort interno all’insegna del lusso e della qualità tra cui il display per il passeggero, una novità assoluta per un Suv. In un arco di tempo pari a oltre un quarto di secolo, il Wagoneer e Grand Wagoneer hanno introdotto un segmento completamente nuovo per i consumatori americani, quello dei suv premium”, ha affermato Meunier. “Il nuovo Grand Wagoneer Concept è l’interpretazione moderna di un’icona senza tempo, e fornisce un’anticipazione di come ridefiniremo e ricreeremo il Suv premium di riferimento”.
Introdotto negli Usa nel 1962, il Wagoneer è stato il primo veicolo ad essere equipaggiato con sistema di trazione integrale in abbinamento alla trasmissione automatica. Un caratteristica che lo rende indiscutibilmente il precursore del Suv moderno. Due decenni dopo, il Grand Wagoneer del 1984 ha creato la categoria dei Suv di lusso, grazie a un’inedita dotazione di serie che prevedeva rivestimenti in pelle, aria condizionata, radio stereo e sistema di insonorizzazione, cui si aggiungevano motorizzazioni dagli elevati valori di potenza e coppia. La strada per gli Sport Utility Vehicle del nuovo secolo era definitivamente tracciata.