Jeep Compass 4xe: 2mila km di emozioni
di Lorenzo Palma
Una vettura che lascia il segno: per comodità, piacevolezza della guida, linea e consumi. Jeep Compass 4xe (plug-in Hybrid) ha, se non tutto, sicuramente molto: del resto l’abbiamo sottoposta a un percorso assolutamente impegnativo, misto e viaggiando sia di notte sia di giorno. Oltre 2.000 chilometri con partenza da Milano verso lo Stelvio, passando per Bormio, esplorando l’Adamello e il Tonale.
Esteriormente, Compass 4xe mantiene le caratteristiche stilistiche delle versioni endotermiche, ma si distingue per l’inedito colore blu che caratterizza il badge ”Jeep” sul frontale e i badge ”4xe” e ”Jeep” sul posteriore. Anche i badge laterali con la scritta Compass sfoggiano sfumature blu.
All’interno, nuovi sono il selettore del cambio automatico a 6 marce e il comando “rotary” del Selec-Terrain, aggiornato per la guida AWD elettrificata e per inserire le altre modalità.
Da Milano a Lecco, e poi lungo “quel ramo del Lago di Como che volge a Settentrione”, la nostra Jeep ha cominciato a regalare emozioni e piacevolezze alla guida, unite a quelle gastronomiche del ristorante Acquaduulza, a picco sul lago, vista panoramica mozzafiato e specialità locali per una conduzione familiare che vale una sosta.
Con Nadia Bonfanti e Christian Gardenati, i titolari la cui accoglienza è squisita come i loro piatti, a tavola,muovendo tra le specialità del Lario e della vicina Valtellina, missoltini con polenta, pesciolini in carpione o Sciatt, poi riso in cagnone con il persico o pizzoccheri, lavarello alla griglia, trota alle noci o controfiletto ai porcini. Una fetta di torta fatta in casa per chiudere una sosta in cui semplicità fa rima con felicità.
Dopo un pieno di carburante e un meritato riposo notturno anche la nostra Jeep è in grande grande forma per riprendere il viaggio affrontando i tornanti della scenografica Statale 38 che porta a Bormio.
Questa Compass 4xe combina un 4 cilindri turbo benzina da 1.3 litri con un motore elettrico situato sull’assale posteriore e alimentato da una batteria da 11,4 kWh di capacità e 400 Volt di tensione, ricaricabile durante la marcia. Il posizionamento dell’unità elettrica (fino a 50 km la percorrenza in questa modalità) sotto il pianale ha consentito di mantenere la capacità del bagagliaio praticamente inalterata: 420 litri.
Finalmente a Bormio: il cui nome deriva dal dialetto celtico “luogo termale di acque calde”. Cittadina situata in una posizione particolarmente felice: stazione sciistica internazionale con le sue piste e le vette innevate. Ci fermiamo alla Bojana: vale un viaggio solo per la degustazione: tartare di scottona al coltello, funghi porcini con melograno e semi di lino per cominciare; pancia di maialino glassata al barbecue e rigorosamente strudel della casa.
Quattro gli allestimenti offerti da Compass 4xe –Business, Limited, S e Trailhawk – tutti con configurazione a trazione integrale e cambio automatico a 6 marce. Di serie, sin dalla configurazione base, sono il nuovo display a colori TFT da 7” con informazioni specifiche relative alla guida in elettrico (livello di carica della batteria, autonomia in modalità elettrica, a combustione interna e combinata, percentuale di potenza e i livelli di carica) e lo schermo a colori del sistema Uconnect da 8,4” aggiornato con nuovi sistemi per visualizzare il flusso di potenza, lo storico del nostro modo di guidare, programmare i tempi di ricarica, la gestione della modalità eSave (mantiene la carica delle batterie tramite il motore a benzina per rinviare la piena autonomia elettrica a quando e dove si vuole) e le diverse impostazioni.
Da Bormio a Ponte di Legno attraverso l’Aprica: uno spettacolo della natura in grado di regalarci emozioni che questa vettura riesce a esaltare. E infattida Ponte di Legno allo Stelvio natura e comfort, sia per chi guida sia per il passeggero, hanno reso ancor più piacevole questo viaggio.
Le Statale 42 prima e la 38 poi hanno messo a dura prova le nostre capacità di guida che pensavamo date per certe: tornanti, cambio di marcia, di livello e di temperatura. Sul fronte della sicurezza, Jeep Compass 4xe monta di serie fari Bi-Xenon, Forward Collision Warning, Lane Departure Warning Plus, sensori di parcheggio posteriori. Su richiesta, invece, si può disporre di Blind Spot Detection, telecamera posteriore per la retromarcia ParkView con griglia dinamica, Park Assist automatico, sistema Keyless go, infine Drowsy Driver Detection (rilevatore di stanchezza).
Il ritorno è stato altrettanto piacevole, più veloce e immediato rispetto all’andata. Con un solo risultato: la Compass 4xe promossa a pieni voti.