Jaguar I-Pace, sotto La Manica con I-Pace

di Piero Evangelisti

Jaguar I-Pace, il lussuoso Suv elettrico puro del blasone britannico, continua a far parlare di sé, ma questa volta non si tratta delle sue prestazioni da supercar o delle tecnologie avveniristiche delle quali è equipaggiata, bensì di un’impresa in un certo senso unica.

Obiettivo della nuova impresa era andare da Londra a Bruxelles (di per sé abbastanza curiosa vista la Brexit che appare sempre più complicata) coprendo i 369 km che separano le due capitali senza doversi fermare a ricaricare le batterie.

Fin qui niente di sensazionale, perché la distanza rientra nell’autonomia dichiarata per la vettura, ma l’impresa nell’impresa è stato l’attraversamento della Manica, compiuto non a bordo di un traghetto e sui treni navetta che percorrono il tunnel, ma su strada lungo la via di servizio che affianca la galleria ferroviaria.

 Jaguar-I-Pace-da-Londra-a-Bruxelles-sotto-la-Manica-02-interni-2018

L’autonomia è reale

La I-Pace ha iniziato il viaggio dalla South Bank di Londra con la sua batteria da 90 kWh completamente carica, prima di dirigersi al terminal del Tunnel della Manica di Folkestone. A differenza degli 80 milioni di veicoli che hanno effettuato la traversata su un treno da quando il Tunnel è stato aperto, la I-Pace ha percorso i 50 chilometri della più lunga galleria sottomarina al mondo utilizzando la propria energia.

Dopo essere riemerso dal tunnel, che corre lungo due gallerie ferroviarie, e affiorare nel caldo sole di Calais, Stephan Boulter, l’ingegnere della Jaguar al volante della I-Pace, si è diretto verso Est fino ad arrivare nella storica Mons Des Arts nel centro di Bruxelles, con ancora 8% di carica.

Boulter, Jaguar I-Pace Vehicle Integration Manager, ha così commentato il viaggio: “Per quanto riguarda la fruibilità quotidiana, sappiamo che i clienti non amano scendere a compromessi e per questo abbiamo progettato il nostro Suv elettrico in modo da offrire una straordinaria autonomia per la vita di tutti i giorni. Percorrendo i 369 chilometri che portano da Londra a Bruxelles con una singola ricarica e arrivando a destinazione con una buona autonomia, abbiamo dimostrato come si possano coprire lunghe distanze in assoluto comfort”.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *