Jaguar I-Pace, sotto La Manica con I-Pace
di Piero Evangelisti
Jaguar I-Pace, il lussuoso Suv elettrico puro del blasone britannico, continua a far parlare di sé, ma questa volta non si tratta delle sue prestazioni da supercar o delle tecnologie avveniristiche delle quali è equipaggiata, bensì di un’impresa in un certo senso unica.
Obiettivo della nuova impresa era andare da Londra a Bruxelles (di per sé abbastanza curiosa vista la Brexit che appare sempre più complicata) coprendo i 369 km che separano le due capitali senza doversi fermare a ricaricare le batterie.
Fin qui niente di sensazionale, perché la distanza rientra nell’autonomia dichiarata per la vettura, ma l’impresa nell’impresa è stato l’attraversamento della Manica, compiuto non a bordo di un traghetto e sui treni navetta che percorrono il tunnel, ma su strada lungo la via di servizio che affianca la galleria ferroviaria.
L’autonomia è reale
La I-Pace ha iniziato il viaggio dalla South Bank di Londra con la sua batteria da 90 kWh completamente carica, prima di dirigersi al terminal del Tunnel della Manica di Folkestone. A differenza degli 80 milioni di veicoli che hanno effettuato la traversata su un treno da quando il Tunnel è stato aperto, la I-Pace ha percorso i 50 chilometri della più lunga galleria sottomarina al mondo utilizzando la propria energia.