Il progetto Ensemble, co-finanziato dall’Unione Europea e guidato dall’organizzazione di ricerca indipendente olandese TNO, è stato avviato a giugno 2018 con l’obiettivo di sviluppare, testare e convalidare una tecnologia di platooning multi-brand sicura, dimostrarne la possibilità di utilizzo in condizioni di traffico reali e integrare i servizi di comunicazione C-ITS. Per raggiungere tale obiettivo, il consorzio ha riunito i sei maggiori produttori di camion in Europa, l’organizzazione Ertico ITS Europe (Intelligent Transportation System), l’Associazione europea dei fornitori nel settore automotive e knowledge partner come l’Università Gustav Eiffel e la Vrije Universiteit Brussel.
Il progetto Iveco
Il progetto è terminato e i risultati sono stati presentati dal consorzio Ensemble in occasione del suo ultimo evento pubblico, che si è svolto a Bruxelles il 17 marzo scorso. Il progetto ha portato allo sviluppo di una tecnologia multibrand concordata tra gli OEM di truck partecipanti, che includeva la specifica di un protocollo di comunicazione sicuro vehicle-to-vehicle (V2V) al fine di garantire il corretto comportamento e la giusta risposta di ogni camion nel platoon in ogni condizione di traffico. Questa tecnologia è stata impiegata con successo in condizioni di traffico reali il 23 settembre 2021 in Spagna, nella zona di Barcellona, quando sette camion preparati dai produttori partecipanti al progetto hanno guidato insieme in un platoon totalmente coordinato.
Ensemble
Con il progetto Ensemble sono state anche definite due funzioni del platooning: Platooning as Support Function (PSF), basato su una tecnologia testata e in grado di gestire tutte le situazioni in una condizione di traffico esistente, Platooning as Autonomous Function (PAF), lo step intermedio nel percorso verso un camion completamente autonomo, che al momento è stato definito solo in termini teorici.
Dichiarazioni
In occasione dell’evento, Valerio Liga, Advanced Engineering CCAM Project Manager di IVECO, ha dichiarato: “Con il progetto Ensemble abbiamo compiuto un importante passo avanti nel nostro percorso verso la guida connessa e autonoma. La proficua collaborazione tra i principali produttori di veicoli, fornitori, centri di ricerca e università in Europa ci ha consentito di dimostrare che il platooning multi-brand può funzionare in condizioni reali. Tuttavia, il potenziale totale del platooning potrà essere raggiunto solo quando non sarà più necessario l’autista umano al volante dei camion che seguono (o quando le loro ore di servizio potranno essere estese) e la tecnologia sarà ulteriormente sviluppata per consentire distanze più brevi tra i veicoli. Tutto questo si tradurrà in un’aerodinamica migliore, minori consumi di carburante e capacità di trasporto superiore (maggiore densità di veicoli nella corsia dei camion). Questo è l’obiettivo che si vuole raggiungere con il Platooning as Autonomous Function (PAF). Infine, anche se la funzionalità del platooning non avrà un futuro di per sé, gli studi che abbiamo condotto e le tecnologie sviluppate grazie a questo progetto saranno utili per favorire lo sviluppo della guida connessa e autonoma in Europa negli anni a venire”.