Italian Volt Lacama è la Tesla su due ruote
di Valerio Boni
L’idea di una moto base da personalizzare direttamente in fase di produzione non è nuova in assoluto, ma è innovativa la scelta di costruirla attorno a un motore elettrico. Fino a oggi si erano visti prevalentemente scooter a emissioni zero, mentre il progetto della Italian Volt è senza dubbio ambizioso. Italian Volt è la startup milanese avviata da Nicola Colombo e Valerio Fumagalli in collaborazione con il designer Adriano Stellino, che in meno di due anni di sviluppo ha dato forma alla Lacama. Il nome è la contrazione di “la camaleonte”, termine che esprime chiaramente il concetto trasformistico della moto, che ina base alle sovrastrutture scelte può essere una naked, una sportiva, ma anche una café racer o una scrambler, o altro ancora visto che la progettazione 3D non pone limiti. I 200 esemplari che rappresentano il primo obiettivo di Italian Volt a partire da settembre, quando inizieranno le consegne, avranno in comune il cuore elettrico da 95 cavalli, sufficiente per spingere la Lacama a 180 km/h e farle raggiungere i 100 km/h partendo dal semaforo in 4,6 secondi. Visto che si parla di moto elettrica, le voci che contano sono chiaramente legate ad autonomia e tempi di ricarica: con un “pieno” si possono percorrere fino a 180 km se è impostata la modalità economica, mentre per portare al 100 per cento la batteria agli ioni di litio servono quattro ore se ci si collega alla rete domestica. Il tempo scende a 40 minuti se si ha la possibilità di effettuare la ricarica rapida con la presa combo, che porta l’accumulatore all’80 per cento. Le caratteristiche esclusive hanno suggerito ai fondatori di autodefinirsi la Tesla delle due ruote grazie anche al prezzo, non ancora definito ma inevitabilmente all’altezza del livello tecnologico. Si parla di circa 35 mila euro.