La Fiat 500 gialla nel film “Il Castello di Cagliostro”

Italia e Giappone uniti dalla Fiat 500

L’amicizia che lega il Fiat 500 Club Italia al Giappone è di lunga data: sin dagli albori del Club il fascino per la 500 di alcuni amici del Sol Levante ha fatto nascere relazioni che durano ancor oggi e che hanno dato il via ad un grande movimento giapponese dedicato alla 500 storica. Durante il suo viaggio personale in Giappone, il presidente onorario Alessandro Scarpa ha avuto modo di incontrare alcuni cinquecentisti e visitare anche il Museo della 500 di Yamagata. In questa occasione, Alessandro era accompagnato da Seiro Itoh, uno dei massimi rappresentanti per la 500 in Giappone.

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Il suo interesse per questa vettura nasce negli anni ’80, quando la 500 cominciava ad essere nota nel Paese anche grazie al maestro dell’animazione Hayao Miyazaki che nel 1979 mise Lupin III (personaggio nato dalla penna di Monkey Punch) a bordo di una 500 gialla nel film “Il Castello di Cagliostro”. Dopo un viaggio in Italia, Seiro decise di importare e promuovere la 500 nella sua bellezza essenziale: divenne talmente popolare che nel giro di poco tempo ne furono importate circa 600 esemplari. A un certo punto non si accontentò più di possederne una ed aver contribuito alla sua diffusione, ma volle andare oltre, diventando fornitore di ricambi. Ma non si fermò qui. Aprì addirittura un Museo a Nagoya, nel quale esporre non solo vetture, ma anche documenti cartacei, modellini e gadget vari. Nel 2016 decise di spostare il museo a Yamagata, in quanto un museo “itinerante” è più indicato per essere fruito da un pubblico più ampio.

Per il presidente onorario Scarpa anche una serie di incontri con alcuni possessori di 500 e un giro con le piccole vetture tra i grattacieli della città di Nagoya.

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