Io, e le moto di Bmw

di Federico Falsini

“Be Middle Wagen“? Ovvero, come ebbi a dire a suo tempo in una storpiatura inglese-tedesco-vernacolo: “Fosse una mezza auto?”. La mia prima Bmw è stata un K100RS del 1986. Moto (o auto a 2 ruote?) per viaggiatori, per taglia teutonica e i miei 1,70 m di certo non aiutavano…  Sicuramente non agile, pesante e con una frenata più che, da “spazi di arresto”, sarebbe stato corretto parlare di “preghiere per rallentamenti“. Però parliamo anche di una moto con una protezione aerodinamica esemplare. Ancora ricordo, nelle giornate di pioggia, tornare a casa con giusto una spolverata di gocce sulla cima del casco e sulle scarpe. Che dire poi di curve e controcurve della campagna toscana salite in quarta marcia con una sola mano sul manubrio…roba da trasmissione automatica o da Harley! E come non menzionare la spia della doppia riserva o il display della marcia inserita (prerogativa oggi solo di alcuni modelli)? Ah già...e consumi da ridere visto che era a iniezione. L’ho già detto che tutto questo la serie K lo aveva agli inizi degli anni 80? Questi tedeschi… 

E poi in sella a…

La mia avventura è poi proseguita con il boxer della R1100S. Motore con un forte carattere e molto più appagante del 4 a sogliola del K. Certo più scomoda, vibrava di più...ma ancora ricordo la scodate cardaniche quando il bicilindrico scalpitava! Ho anche poi guidato altre “Motorrad”, la Scarver monocilindrica e altre della serie F, ma sicuramente il mito GS rende onore alla propria fama. Che dire, se non lo si è guidato…guidatelo! È la Bmw per eccellenza: al carattere del motore unisce una dinamica particolarissima. Una piccola nota: peccato per il dismesso Telever, sospensione anteriore dal progetto curioso. La prima volta che affrontai una curva rimasi sbigottito e impaurito dal comportamento dell’anteriore. 5 curve dopo, ero a chiedermi perché non tutte le moto fossero cosi…