Da sinistra, Giorgio Palmucci (Enit) e Angelo Sticchi Damiani (Aci)
Intesa Aci-Enit per promuovere il brand Italia
Aci ed Enit hanno firmato a Roma un protocollo d’intesa per una sinergia istituzionale finalizzata alla promozione dell’immagine unitaria dell’Italia, anche attraverso l’immenso patrimonio storico, culturale e sociale di paesi e borghi che impreziosiscono l’offerta turistica del nostro Paese, dove non ci sono solo i grandi e i piccoli centri, ma anche le strade e ipercorsi che li uniscono, che tanti turisti percorrono in auto scoprendo angoli affascinanti ed occasioni di svago.
La tradizione ultracentenaria di ACI nel comparto della mobilità e del turismo, insieme alla sua capillarità territoriale con 106 sedi locali, diventano leve strategiche per tutelare e sviluppare l’economia turistica nazionale, da anni in crescita. L’accordo con Enit favorisce inoltre la partecipazione congiunta ai progetti internazionali e l’accesso ai fondi europei a beneficio del settore, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme tecnologiche e soluzioni informatiche a supporto dell’attività di promozione.
Le statistiche evidenziano l’attrattività dell’Italia come meta culturale: con 54 siti dichiarati patrimonio dall’Unesco, siamo leader mondiali davanti a Cina, Spagna e Francia, e il 64% di questi si trova in piccoli borghi con meno di 5.000 abitanti. Il turismo culturale attira 1 straniero su 4 nel nostro Paese, generando il 40% del fatturato del settore, soprattutto in Lazio, Veneto, Toscana, Lombardia e Campania.
Allo stesso modo, l’Italia si conferma anche una meta sportiva: eventi di forte richiamo come il Gran Premio di Formula1 a Monza, il Mondiale Rally in Sardegna, la Mille Miglia, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Targa Florio richiamano 685.000 turisti stranieri ogni anno, che spendono 442 milioni di euro con 3,5 milioni di pernottamenti.
“Come la mobilità sulle strade – dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – anche il turismo deve tendere a tre fattori determinanti per garantirsi un futuro: sostenibilità economica ed ambientale, responsabilità sociale e condivisione di valori etici. Con questo accordo, prende forma una cabina di regia a livello nazionale per la promozione del brand più famoso nel mondo, che è appunto l’Italia”.
“Il protocollo con Aci fidelizza ancora di più i turisti: attraverso questa collaborazione si promuove in modo capillare la destinazione Italia, rafforzando una rete di attori territoriali che operano sinergicamente. A oggi il 30 per cento dei turisti che visita l’italia è dell’area Dach e sceglie di venire in auto: Germania, Austria, Svizzera scoprono l’Italia al volante e grazie al protocollo con ACI la promozione di eventi congiunti permetterà di andare a raccontare e tracciare la storia dell’Italia nel mondo”, dichiara il presidente Enit, Giorgio Palmucci.