Incubo Covid-19: Milano e la “non priorità” pista ciclabile
di Gabriel Meghnagi, presidente rete associativa vie di Confcommercio Milano
Il dibattito a Milano sulla mobilità innescato dal Comune è poco comprensibile. In piena emergenza Covid-19, con gran parte degli esercizi commerciali chiusi ormai da quasi due mesi, il tracollo completo dell’attrattività turistica e dei principali fattori di business della città, perdite dei consumi vicino al miliardo e mezzo di euro soltanto a marzo, il tema delle piste ciclabili con il progetto su corso Buenos Aires non ci sembra francamente la priorità.
Da parte nostra non c’è nessun pregiudizio di principio sulle piste ciclabili e comprendiamo bene la necessità, in generale, di trovare nuove soluzioni per una mobilità che sarà diversa con l’alleggerimento del trasporto pubblico. Ma devono essere soluzioni efficaci e percorribili.
La vera priorità è affrontare il gigantesco problema dell’auspicata ripartenza: la tutela della salute combinata alla reale sopravvivenza del tessuto commerciale-imprenditoriale della capitale economica d’Italia.