Foto: Da sinistra: Noemi Salvati, organizzatrice – Cosimo Guccione, Assessore Comune Firenze Sport – Valentina Borgogni, Presidente Associazione Gabriele Borgogni Onlus, Benedetta Albanese, Assessore Comune Firenze pari opportunità e sicurezza urbana – Alessandro Piccardi, organizzatore

Inclusione sociale: a Firenze parte Different To Play

È stato presentato stamattina, a Firenze, Different To Play, iniziativa promossa dall’Associazione Borgogni che si terrà a Firenze nei giorni 11 e 12 settembre, al Parco delle Cascine, con lo scopo di promuovere l’inclusione sociale.

 

Inclusione sociale, a Firenze è Different To Play

L’11 e 12 settembre, dunque, spazio a Different To Play, una due giorni di sport e divertimento che animerà il Parco delle Cascine con uno scopo ben preciso. La presentazione è avvenuta alla presenza di Cosimo Guccione, Assessore Comune Firenze Sport e Benedetta Albanese, Assessore Comune Firenze pari opportunità e sicurezza urbana. Nel dettaglio si tratterà di 48 ore dove saranno di scena tantissime discipline paralimpiche e non, con dimostrazioni e prove pratiche, sia sportive che socioculturali. L’idea è di “giocare in modo differente”, promuovendo l’attività sportiva e allo stesso tempo creando le basi per stimolare condizioni sociali di uguaglianza e pari opportunità: “Sosteniamo con orgoglio questa bella manifestazione, un evento che vede tante realtà assieme con un obiettivo fondamentale. – ha sottolineato l’assessora al Welfare Sara Funaro –  Lo sport è un motore straordinario di inclusione e di unione, rompe le barriere, abbatte i pregiudizi:  questi eventi ne sono la dimostrazione, riescono a creare non solo momenti di aggregazione ma sono portatori di messaggi importanti ai cittadini in particolare ai cittadini più fragili”.  

 

Spazio anche alla Polizia Municipale 

Durante l’iniziativa sarà presente anche la Polizia Municipale in moto e soprattutto con il Camper della legalità, un servizio della Polizia di prossimità voluto proprio per aumentare la vicinanza della municipale e dell’amministrazione ai cittadini e sul territorio. Ci sarà anche il progetto ‘AlcoolSvista’, che attraverso occhiali che simulano lo stato di ebbrezza e alterazione dovuto all’abuso di sostanze mostra in modo efficace i gravi rischi che si corrono.

 

Che cos’è la disabilità 

“Different to Play nasce dall’esigenza di creare uno spazio in cui le parole d’ordine siano cultura dell’inclusione attraverso il divertimento e lo sport, dove il concetto di ‘normalità’ che ognuno ha viene messo alla prova – dichiarano Valentina Borgogni e gli organizzatori -. L’obiettivo dell’evento, che è quello di fare inclusione sociale, non permette di discernere l’attività sportiva da quella culturale soprattutto quando la volontà è quella di unire dei mondi spesso poco conosciuti (al di fuori di una nicchia ristretta) e quindi molto distanti. Ad esempio, è ancora molto poco conosciuta l’attività sportiva integrata il calcio o il tennis da tavolo e per quanto sarebbe meraviglioso poter catapultare le persone direttamente dentro lo sport, le scienze ci hanno dimostrato che senza una formazione culturale di base, qualunque attività sarebbe fine a sé stessa, senza creare alcun tipo di cambiamento”. Ed è proprio per questo che durante l’evento sarà possibile farsi una cultura su che cosa è realmente la disabilità sia a livello sportivo, sia a livello culturale, sia a livello pratico, nonché fare informazione sulla prevenzione ed aprire strade a nuovi progetti che partano dal concetto di inclusione.

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