Incentivi: un errore “clusterizzarli” in fasce

di Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto

Non chiediamo al governo contributi a fondo perduto: i 50 milioni di euro stanziati per agosto si sono concretizzati nell’acquisto da parte di privati di 14mila auto in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con l’incasso di circa 70 milioni di euro di Iva da parte dello Stato. Ma se questi 50 milioni di agosto sono stati esauriti in 5 giorni e i 100 milioni di settembre in 12, forse c’è qualcosa da correggere.

Siamo fiduciosi che gli incentivi saranno garantiti anche per i prossimi mesi di ottobre e novembre mettendo a disposizione i 100 milioni di euro non ancora utilizzati dei 500 milioni inizialmente stanziati. Per dare ossigeno al comparto e non generare distorsioni di mercato, è importante che gli incentivi non siano clusterizzati a fasce: il diesel di oggi presenta emissioni fino a 35 volte inferiori rispetto alle auto prodotte venti o trent’anni fa.

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