Incentivi: l’analisi di Federauto sulla nuova ondata

di Pierluigi Bonora

Sull’auto il Governo ha messo un’altra pezza. L’auspicio è che il futuro intervento sia un piano di sostegni strutturale, utile a rinnovare il parco circolante. Il rischio, infatti, è che i nuovi incentivi si esauriscano già a fine settembre. Dal 2 agosto, dunque, via al rifinanziamento di 350 milioni previsto dal «Decreto sostegni bis» che introduce la novità dell’usato.

Le prenotazioni, per ottenere l’incentivo all’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione, avvengono sulla piattaforma del ministero dello Sviluppo economico: ecobonus.mise.gov.itDal 5 agosto, invece, possono essere richiesti i bonus per furgoni e veicoli e speciali. La novità principale sono i 40 milioni dedicati all’usato, benzina o Diesel, Euro 6.

Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, commenta il nuovo provvedimento, sottolineando che se non arriveranno iniziative durature e mettendo mano anche alla leva fiscale, il parco circolante italiano sarà rinnovato ben oltre i tempi stabiliti dall’Ue per la elettrificazione totale della mobilità. Anche sulla corsa all’elettrico, il piano “Fit for 55” presentato da Bruxelles e l’ideologia che lo avvolge, il presidente di Federauto ha molto da dire.

Un plauso, invece, a Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, per la sua visione pulita e razionale del problema mobilità.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *