Incentivi: bene, ma non a singhiozzo

di Paolo Scudieri, presidente di Anfia

Il mercato auto di settembre si conclude peggio del previsto (-32,7%), proseguendo e accentuando il trend discendente dei mesi di luglio (-19,2%) e agosto (-27,3%), un trimestre sicuramente influenzato dal perdurare della crisi dei semiconduttori, responsabile di rallentamenti e blocchi nella produzione e ritardi nelle  consegne delle nuove auto. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto, con un emendamento al Decreto Infrastrutture e mobilità  sostenibili approvato a inizio settembre, un’estensione delle tempistiche entro le quali  i venditori sono tenuti a confermare l’operazione di vendita dei veicoli incentivati  tramite Ecobonus. A proposito di quest’ultimo, il rapido esaurimento delle risorse pochi giorni dopo il rifinanziamento di inizio settembre è la dimostrazione del fatto che l’effetto “attesa”  per i nuovi incentivi e la loro erogazione “a singhiozzo” sono dannosi sia per la domanda  che per la rete di vendita. Auspichiamo, per il futuro, che si delinei una programmazione delle misure di sostegno  alla domanda coerente con un piano strategico complessivo di accompagnamento del  settore nella transizione ecologica e su un orizzonte temporale pluriennale, così da  garantire maggiore continuità al mercato.

Intanto, stando agli attuali risultati, come Anfia abbiamo rivisto al ribasso le previsioni  di chiusura d’anno, a circa 1.500.000 immatricolazioni, l’8,5% in più rispetto al 2020 e il  21,8% in meno rispetto al 2019.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *