Il vademecum “Pirati della distrazione”
La Nuova Guida, la rete di Autoscuole del gruppo Sermetra Holding, torna sul tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti con una nuova iniziativa: Pirati della Distrazione.
Si tratta di un piccolo vademecum, cartaceo, ma disponibile anche online, in cui sono riassunte le 7 cause di distrazione più frequenti quando ci troviamo al volante.
“La distrazione alla guida è oggi la principale fonte occulta di incidentalità – sottolinea Luca Andreoli, ad de La Nuova Guida – un fattore che le statistiche difficilmente rivelano e che deve essere trattato alla stregua dell’alcol. Abbiamo dispositivi sempre più complessi e ne siamo sempre più dipendenti, purtroppo, un tema che tocca i più giovani in particolar modo. Nel nostro progetto però non si parla solo di smartphone, ma di distrazione a tutto tondo, perché volevamo vedere la problematica in un’ottica sistemica. Anche il cane che si muove o compagni troppo rumorosi a bordo possono compromettere la concentrazione alla guida.
Tutti i pericoli in agguato
Il cellulare è certamente il principale strumento per issare la bandiera dei pirati sulla propria vettura, ma non è il solo, e l’obiettivo de La Nuova Guida con “Pirati della Distrazione”è proprio quello di compiere una disamina a 360° per scovarli tutti. Per ciascuna situazione di distrazione, viene dato un consiglio utile per abbattere i rischi in auto e fuori dall’auto.
Sono 7 le situazioni individuate che determinano distrazioni al volante 1) parlare al telefono mentre si guida; 2) interagire con lo smartphone; 3) fare bagordi in auto (mangiare, truccarsi, fumare, ecc); 4) utilizzo del navigatore; 5) l’interazione con i passeggeri; 6) gli animali a bordo; 7) distrazione fuori dall’auto, quando siamo pedoni.
Sono 7 anche le buone pratiche consigliate da “Pirati della Distrazione” che così possiamo riassumere: se proprio devi usare il telefono usa un auricolare e tieni il volume basso ed evita telefonate stressanti e lunghe; se proprio devi rispondere ad un messaggio in chat accosta e fallo in tranquillità; aspetta la sosta ad un semaforo per cambiare cd o armeggiare con l’aria condizionata; studia un po’ il percorso prima di metterti in viaggio e se usi navigatore dello smartphone mettilo in una posizione che non ti distolga lo sguardo dalla strada oppure fai fare da navigatore al tuo passeggero se non viaggi da solo; chiedi ai tuoi passeggeri di avere un comportamento tranquillo a bordo per permetterti di mantenere la concentrazione alla guida; se hai animali a bordo trasportali in sicurezza e non liberi nell’abitacolo; quando scendi dall’auto e ti trasformi in un pedone guarda bene quello che fai e non farti distrarre dal display del tuo smartphone.
Bisogna parlarne
“Questa nostra iniziativa – conclude Luca Andreoli – mira a fare informazione tra gli utenti della strada cercando di prevenire gli incidenti causati dalla distrazione e si trova perfettamente in linea con l’attenzione che il Ministero sta riservando a questo tema: nei nuovi Quiz per la patente sono stati inseriti una serie di quesiti legati proprio alla distrazione mentre si è alla guida di un mezzo. In ogni caso occorre fare una considerazione generale che vale per tutti: per combattere le insidie della distrazione bisogna innanzitutto lavorare su se stessi per modificare il proprio stile di vita rispetto a certi comportamenti.”