Il Toro ne seduce centomila
di Gabriele Villa
L’appeal di un museo? Il fascino di ciò che racchiude e di ciò che racconta. Ed evidentemente il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese di appeal deve averne parecchio, dato che ha concluso il 2017 con un invidiabile record di visitatori provenienti da tutto il mondo: qualcosa come centomila persone. Con un giro d’affari moltiplicato di due volte e mezzo nell’arco di due anni, lo spazio museale della Casa del Toro ha attratto infatti appassionati di ogni nazionalità: l’Europa, esclusa l’Italia (che conta il 30% dei visitatori), è il bacino principale col 42%, dove Germania (9%), Francia e Inghilterra (5% ciascuna) e Olanda (4%) prevalgono. Seguono poi visitatori dall’America (15%) e infine dall’area Asia Pacifico (13%). In termini di profilo dei visitatori, il 2017 ha visto un’affluenza significativa di appassionati under 18 e una accresciuta presenza femminile, superiore al 35%. Il 50% dei visitatori si è concentrato tra i mesi di luglio e di ottobre, mentre i giorni della settimana di maggiore affluenza sono stati il sabato, il lunedì e il venerdì.
Un’occhiata anche alla produzione
La possibilità di visitare le linee di produzione, peculiarità del Museo Lamborghini, che nei giorni festivi sono ferme, contribuisce certamente al peso dei giorni feriali. Questo importante successo del Museo Lamborghini è dovuto al recente restyling dell’intero complesso espositivo che vanta una ricca collezione di modelli storici e attuali, alla mostra sul grande Ayrton Senna e alla crescente attrattività del marchio del Toro tra appassionati e curiosi da tutto il mondo. Dopo la conclusione della mostra dedicata a Senna, il museo è stato infatti completamente riallestito e permette di scoprire, secondo la classificazione dei modelli per tipologia di motore, l’intera storia Lamborghini fino alla Urus e alle due auto che ne hanno anticipato la genesi: la LM002 e la rarissima Cheetah. Tra i progetti: un programma di nuove mostre sul mondo Lamborghini, che verrà comunicato prossimamente. Ricordiamo che il museo, che si trova all’interno dell’azienda a Sant’Agata Bolognese, è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.