Il noleggio a lungo e breve termine male a novembre
Puntuale ecco l’analisi sul mercato del noleggio a cura di DataForce. A novembre il noleggio a lungo termine ha fatto segnare un’altra importante battuta d’arresto: -14,8%, anche se un po’ meno vistosa rispetto al -19,8% di ottobre e, più ancora, al -35,5% di settembre. Il NLT ha immatricolato 23.234 veicoli (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles), con un decremento di 4.025 unità sullo stesso mese del 2017. Il saldo dopo 11 mesi, però, rimane positivo, seppur di poco: +1,9 punti percentuali, pari a un incremento dei contratti di 5.431 unità (ma alla fine del secondo quadrimestre l’attivo superava l’11%), per un totale che supera le 285.000 immatricolazioni (esattamente il NLT ha immatricolato 285.517 veicoli). Come già avvenuto a partire da luglio, ALD Automotive mantiene il vertice della classifica, detenuto da Leasys da febbraio a giugno.
ALD Automotive ha il primato
Quest’anno, ALD Automotive ha targato 60.708 veicoli rispetto ai 60.878 dello stesso periodo del 2017, quindi in sostanziale pareggio (-0,3%). Il risultato di ALD è appena migliore di quello di Leasys (-0,5%), che ha immatricolato complessivamente 57.722 unità contro le 58.014 dello scorso anno. Nelle posizioni successive, Arval a novembre ha consolidato il suo terzo posto, riconquistato a giugno dopo qualche mese all’inseguimento di LeasePlan che, nella prima parte dell’anno, era stata la vera sorpresa del mercato. A novembre la controllata di BNP Paribas si è avvicinata alla seconda posizione di Leasys perché è stata la best performer del NLT tra i “fab4” e ha ripreso il largo, raggiungendo un totale annuo di 54.344 nuove targhe, con un tasso di crescita annuo del 7,8%. LeasePlan ha immatricolato da gennaio a novembre 37.807 veicoli, contro i 37.992 del 2017, bissando quindi il risultato dello scorso anno (-0,5%). Volkswagen rimane stabile al quinto posto, con un tasso incrementale che di mese in mese si fa più consistente: +40,7%.
Il comparto del breve termine nel penultimo mese dell’anno ha ottenuto un risultato negativo, ancora peggiore rispetto a quello del lungo termine: -16,9%: peraltro la performance negativa è stata attenuata dalle immatricolazioni delle concessionarie (+14,3%), che hanno targato quasi la metà dei veicoli del mese dell’intero comparto. Il NBT ha immatricolato 7.168 unità contro le 7.626 del novembre precedente. Il saldo degli 11 mesi 2018, come riferisce DataForce, si attesta appena al di sotto della linea di galleggiamento: 791 targhe in meno (-0,5%), nonostante gli eccellenti risultati fatti registrare nel primo trimestre.
Avis-Maggiore primeggia
Da gennaio a novembre il RAC ha immatricolato complessivamente 174.674 Passenger Cars e Light Commercial Vehicles (furono 175.465 nel 2017). La classifica dei player rimane immutata: leader di mercato nel rent-a-car rimane il gruppo Avis-Maggiore, con Hertz al secondo posto ed Europcar sul gradino più basso del podio.
Ma tutti i primi tre operatori in classifica hanno immatricolato quest’anno meno veicoli, mentre le aziende nelle posizioni di rincalzo hanno aumentato le nuove targhe in maniera consistente (tranne Goldcar). Crescono esponenzialmente i noleggi dei concessionari: presi tutti assieme, con circa 34.000 immatricolazioni, costituirebbero il secondo player del mercato del noleggio a breve termine.