Il Museo Piaggio è un appuntamento con la storia
Il Museo Piaggio si rinnova e dopo 18 anni di attività e un successo segnato da 600mila visitatori, cresce da 3.000 oltre 5.000 metri quadrati, con più di 250 pezzi esposti. Il Museo Piaggio diventa così il più grande e completo museo italiano dedicato al motociclismo, che accoglie esemplari unici che raccontano la storia del Gruppo Piaggio ripercorrendo la storia della mobilità. «Perché la memoria storica di Piaggio attraversa l’intera storia dei trasporti: navi, treni, aeroplani, auto, scooter, motociclette sono nate dalla casa madre e dai suoi marchi», sottolinea una nota del gruppo. «Piaggio ha basato la sua storia e il suo successo sull’innovazione, sulla capacità di immaginare un futuro invisibile agli altri», ha osservato Roberto Colaninno, presidente e ad di Piaggio, «di interpretare i bisogni delle genti in ogni parte del mondo, sia sui mercati occidentali, sia nei Paesi emergenti.
Un gruppo globale
Il Gruppo Piaggio è presente con i suoi brand (Piaggio, Vespa, Moto Guzzi, Aprilia, Gilera, Derbi, Ape) in India, in Vietnam, in Cina, in Indonesia, ad accompagnare lo sviluppo economico e sociale di quei popoli, creando nuove soluzioni di mobilità, per rendere la vita di tutti sempre più semplice e sostenibile, così come ha fatto in Europa e negli Stati Uniti dal Dopoguerra a oggi». Questo museo, ha spiegato ancora Colaninno, «non mette in mostra solo splendidi veicoli e macchine di grande ingegneria, racconta tante storie, fatte di ingegno straordinario e di grande coraggio, di emozioni, di competizioni e di vittorie, di trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali. Qui custodiamo l’insegnamento che ci arriva dalla nostra storia e, allo stesso tempo, continuiamo a scriverla, perseguendo la strada dell’innovazione continua, seguendo con coerenza e capacità di visione gli stessi valori che ci guidano da oltre 130 anni».