Rino Drogo, direttore del Motor Show
Il Motor Show 2017 romba già adesso
di Piero Evangelisti
Le conferenze stampa non sono tutte uguali. Alcune trasmettono messaggi importanti, come quella del Motor Show tenutasi a Milano per presentare il prossimo Salone che si terrà dal 2 al 10 dicembre a BolognaFiere, una seconda edizione dalla rinascita di un evento che farà tesoro delle opinioni espresse dai visitatori del 2016. «Abbiamo alle spalle un successo, i risultati di un’edizione che ci motivano ancora di più, e che confermano che il Motor Show di Bologna è l’evento italiano di riferimento per il settore automotive – ha detto Rino Drogo, direttore dell’evento – e ci aspettiamo, per la nuova edizione, di avere ancora più visitatori ed espositori, per dare ancora più sostanza alla manifestazione. Il Motor Show continua a essere un evento pensato per il pubblico con una formula coinvolgente, dove accanto all’auto show,ci sono le gare, i test drive, l’heritage, l’informazione, la cultura e l’innovazione. Insomma, il Motor Show rappresenta il trait d’union ideale tra i brand e il consumatore».
Il settore ci crede
La fiducia al Salone felsineo, centrale nella Motor Valley emiliana, è stata espressa da Gianmarco Giorda, direttore di Anfia, la filiera italiana dell’automotive, e da Romano Valente, direttore generale di Unrae, l’associazione dei costruttori stranieri. Punto fisso il format del 2016, con stand uguali per ogni car maker che hanno saputo portare l’auto e la mobilità al centro del loro spazio espositivo. L’Area 48 si presenterà con nuove caratteristiche tecniche e di sicurezza per permettere, durante le gare prestazioni al limite del possibile, una caratteristica insita nei Motor Show degli anni più belli.
Cosa i sarà di nuovo
Tante le novità, a cominciare dal coinvolgimento delle università italiane. Gli studenti esibiranno in pista i prototipi d’auto progettati in ateneo. Un’idea vincente testimoniata da Stefano Moro, studente del Politecnico di Milano, che dopo aver partecipato con il suo team al Motor Show 2016 con un prototipo di monoposto Formula SAE, si prepara nell’edizione 2017 a portare in pista il «bolide». Più spazio verrà dato alle moto, stradali, da cross e da competizione.
Anche quest’anno si esibirà il campione d freestyle Vanni Oddera che ha conquistato il pubblico durante l’edizione 2016 del Motor Show. E l’heritage? Le Classic Car riceveranno ancora più attenzioni con «Passione Classica» che esporrà modelli racing provenienti dai più importanti musei italiani. E non finisce qui, perché molti di questi storici e affascinanti bolidi sfrecceranno sull’Area 48, il cuore del Motor Show.