Il “Mapathon” Jaguar Land Rover

di Gabriele Villa

Viva la solidarietà british style e soprattutto nel solco della solidarietà internazionale. Nell’ambito della maggiore iniziativa di volontariato finora mai intrapresa, più di 150 dipendenti hanno infatti partecipato al primo “Mapathon” Jaguar Land Rover cartografando le strade, i fiumi e gli edifici di una vasta area del distretto di Kurigram, nel Bangladesh, avvalendosi delle immagini satellitari. L’evento contrassegna l’International Volunteer Day celebrando i 64 anni di partnership globale tra Jaguar Land Rover e Red Cross. I dipendenti Jaguar Land Rover fanno parte di una comunità mondiale di volontari che mappano le aree dove organizzazioni umanitarie, quali Red Cross, operano a favore delle popolazioni più vulnerabili. È stato scelto il Bangladesh per sostenere il lavoro di Red Cross, impegnata ad incrementare in quell’area attività finalizzate alla riduzione dei rischi dovuti a calamità e ad aumentare la resilienza delle comunità locali.

Chris Thorp, responsable business director ha dichiarato: “Ogni anno, nel mondo, quasi  centomila individui vengono uccisi dalle calamità ed oltre 200 milioni ne restano comunque vittime o diventano profughi. Molte delle aree colpite non figurano su alcuna mappa, e questo rende difficile localizzarle e raggiungerle in caso di emergenza. Partecipando all’attuale Mapathon il nostro personale aiuta Croce Rossa a fornire aiuti salvavita alle comunità vulnerabili del Bangladesh, indirizzando il talento dei dipendenti Jaguar Land Rover verso servizi di autentico impatto sociale.”

Da oltre sessant’anni in prima linea

Durante le due ore dell’evento ogni impiegato, usando lo strumento Humanitarian OpenStreetMap Team Tasking, ha tracciato su una mappa le caratteristiche salienti della porzione di territorio assegnatagli, come fiumi, edifici e strade, rilevandole dalle immagini satellitari. Le mappe risultanti sono open data, e possono essere impiegate per fronteggiare eventuali crisi, da Croce Rossa  e da altre ONG. Nel 2016, con un dato record, il  25% della forza lavoro di Jaguar Land Rover ha contribuito con oltre centomila ore lavorative a sostegno di iniziative quali visite didattiche e progetti delle comunità incentrati sul recupero, l’ambiente, l’istruzione, i giovani e le attività filantropiche. Con oltre 42.000 dipendenti, Jaguar Land Rover lavora a fianco delle organizzazioni umanitarie in tutto il mondo, contribuendo a promuovere la conoscenza ed a migliorare le condizioni di vita. L’azienda incoraggia i propri impiegati a partecipare a progetti di volontariato a sostegno delle comunità mondiali ed a sviluppare capacità che vadano oltre i loro regolari ruoli lavorativi. Fin dal 1954 Jaguar Land Rover ha prestato il proprio sostegno alla Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, (IFRC) e le ha fornito 120 veicoli da impiegare in ogni angolo del mondo. Attualmente, grazie a questa importante iniziativa, vengono realizzati una quantità di programmi umanitari in tutto il mondo, dalla prevenzione in Sud Africa a servizi di assistenza sociale in Italia, in Portogallo e nel Regno Unito; dalla resilienza alle calamità naturali in Australia alle misure igieniche e agli interventi di sanificazione dell’acqua nel Sudan e nel Burundi.

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