Il leone? Incontrarlo è sempre una sorpresa
di Gabriele Villa
Trovarsi a tu per tu con un leone non è mai avventura simpatica. Sì, insomma il leone ruggisce, insegue, cattura. E se va bene decide se sbranarti o graffiarti. Avete presente quel film con Kevin Costner, massì, Revenge? Ecco più o meno potrebbe accadere la stessa cosa. Dipende tutto dall’umore che avrà quando ti incontrerà, in altre parole. Quindi in molti farebbero volentieri a meno di simili incontri ravvicinati. A meno che il leone sia una opera d’arte come, per esempio, il leone dalle dimensioni eccezionali che Peugeot presenterà all’imminente Salone di Ginevra, l’8 marzo.
Un marchio, una scultura
Una scultura, sostengono orgogliosamente in Peugeot, che simboleggia la fierezza, la forza e l’eccellenza di un marchio che vanta due secoli di storia. L’opera d’arte senza tempo e spettacolare, è stata progettata dai designer del Peugeot Design Lab. Nuovo ambasciatore di Peugeot, questo leone celebra anche i 160 anni della nascita dell’emblematico logo. La scultura è lunga 12,5 metri e alta 4,8 metri. Emblema di Peugeot da 160 anni, il logo con il leone di profilo che cammina su una freccia, è stato depositato nel 1858. Simboleggia le tre qualità delle lame delle seghe Peugeot, prodotte originariamente dal brand: flessibilità della lama, resistenza dei denti e velocità di taglio. La freccia esprime il concetto di velocità. La scultura è stata progettata dai designer del Peugeot Design Lab. «Gli stilisti – ha dichiarato Gilles Vidal, direttore dello stile di Peugeot – hanno conferito un design identitario e senza tempo a questo leone monumentale, con superfici fluide e scolpite. Le sue dimensioni spettacolari accentuano il carattere solido, possente e immutabile del leone. La sua postura, in piedi, che avanza con determinazione ma senza aggressività, è una garanzia di serenità e fiducia nel futuro»