Franco Fenoglio (Unrae Veicoli Industriali)

Il Decreto sugli investimenti nell’autotrasporto

 
Nella “Gazzetta Ufficiale” del 1° agosto scorso è stato pubblicato il Decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle “Modalità di erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di autotrasporto per l’annualità 2017“. Con il provvedimento vengono stanziati 35,9 milioni di euro, finanziabili esclusivamente se ultimati entro il 15 aprile 2018 e così ripartiti: – 10,5 milioni di euro vengono destinati all’acquisizione di autoveicoli nuovi con massa totale a terra (mtt) uguale o superiore a 3,5t a trazione alternativa con alimentazione a Cng (gas naturale compresso), Lng (gas naturale liquefatto), ibrida o elettrica. Fino a 7t di mtt il contributo per ogni autoveicolo è individuato in € 4.000 per alimentazioni a Cng e a trazione ibrida, in 10.000 per autoveicoli ad alimentazione elettrica. Per autoveicoli con mtt superiore alle 7t il contributo è determinato in 8.000 euro per ciascuna unità alimentata con Cng ed euro 20.000 per quelle alimentate a Lng o a trazione ibrida. – 10 milioni di euro sono destinati per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di mtt uguale o superiore a 11,5t e contestuale acquisizione di autoveicoli nuovi, conformi alla normativa Euro VI. Il contributo individuale è determinato in 5.000 euro per veicoli fino a 16t di mtt e 10.000 euro per autoveicoli con mtt pari o superiore a 16t,14,4 milioni di euro sono destinati all‘acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato (secondo norme UIC e IMO) dotati di dispositivi per maggior sicurezza ed efficienza energetica, o equipaggiamenti avanzati destinati al trasporto in regime di ATP, ai sensi di quanto disposto in merito dal Regolamento (CE) n.651/2014, per autoveicoli con mtt superiore a 7t. – 1.050.177 euro vanno infine all’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse. L’importo massimo ammissibile per singola impresa non potrà superare i 700.000,00 euro ed è esclusa la cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche. I beni acquisiti ai sensi del decreto in oggetto devono rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2019. 
 
Soddisfazione dall’Unrae…
 
L’Unrae, che ha accompagnato il processo di definizione di questo Decreto con un’intensa interlocuzione con gli uffici ministeriali competenti, fornendo dati e informazioni e suggerendo l’adozione effettiva del criterio della neutralità tecnologica, esprime particolare apprezzamento per il grande lavoro svolto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al più alto livello. “E’ anche grazie a questa azione che sono state ammesse a usufruire delle risorse disponibili le motorizzazioni ibride e che i contributi per gli autoveicoli pesanti appartenenti alla classe Euro VI sono aumentati a 10.000 euro per unità acquisita, contro la rottamazione di un autoveicolo corrispondente di classe di inquinamento inferiore – ha commentato Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, l’Associazione delle Case Automobilistiche estere -: con questo Decreto si offre all’autotrasporto una grande possibilità di accelerare il rinnovo del parco anziano in un’ottica di sostenibilità, in particolare perché tutte le aziende associate all’UnraeE, che rappresentano oltre il 60% del mercato italiano, sono già pronte con le tecnologie più avanzate per cogliere questa opportunità”.
Per quanto riguarda le altre disposizioni del Decreto, “è importante evidenziare – ha detto Sandro Mantella, coordinatore del Gruppo Rimorchi e Semirimorchi di Unrae – che per la prima volta anche autoveicoli e rimorchi allestiti per il trasporto Atp (accordo internazionale sul trasporto delle merci deperibili) accedono ai contributi, testimonianza di una nuova attenzione da parte del ministero a questo importante settore per la sostenibilità dell’autotrasporto”.
 
… e dall’Anfia
 
“Siamo soddisfatti di questo provvedimento e grati al ministro Graziano Delrio e al direttore generale per il Trasport stradale e l’Intermodalità, Enrico Finocchi – ha puntualizzato Andrea Zabon Bertoja, presidente della Sezione Rimorchi di Anfia (la filiera automotive italiana) -; la politica strutturale di sostegno agli investimenti degli ultimi anni, infatti, sta accelerando il necessario processo di rinnovo del parco circolante dei veicoli industriali, supportando il mercato e la produzione. Rappresenta, inoltre, un virtuoso esempio dei buoni risultati che è possibile raggiungere lavorando insieme per un comune e ambizioso obiettivo, quello di un trasporto merci sempre più sostenibile“.

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