Alcuni giorni fa si sono celebrati, da parte di Ford Italia, i 25 anni dal lancio di IdeaFord. Ottimo, ma forse vale la pena di completare i riferimenti storici. All’epoca, chi scrive era alla guida di Ford Italia e con me c’era una squadra di super professionisti che lavoravano con passione ed avevano portato il Brand Ford a essere stabilmente il primo importatore del mercato Italiano.

Sarebbe stato bello ricordare non tanto il sottoscritto che per primo credette in quella nuova tecnologia di contratto e la portò dagli Stati Uniti dopo averla a lungo studiata e testata, ma quel gruppo di professionisti che anche con il parere negativo delle ricerche di mercato credettero in IdeaFord e la lanciarono con fatica nel mercato Italiano.

Quei fantastici manager, che formavano una squadra irripetibile, oggi ricoprono posizioni di grande responsabilità strategica e ne vorrei menzionare alcuni così alla rinfusa: Gaetano Thorel, Paolo Gagliardo, Andrea Badolati, Luciano Ceccuti, Massimo Nordio, Dennis Dickel, Carlo Bondi, Gianfranco Mauri, Aldo Capece, Raoul Picello, Massimo Pasanisi, Faraò e Lolli e mi scuso con tutti gli altri che non menziono e che hanno profondamente contribuito al successo di IdeaFord.

Auguro a Ford Italia, che ha sempre uno spazio speciale nel mio cuore, che la sua squadra attuale torni a percorrere le vie rischiose ma affascinanti dell’innovazione.