Hyundai Prophecy: un concentrato di innovazione
di Piero Evangelisti
La concept car Prophecy, che Hyundai avrebbe dovuto presentato al Salone di Ginevra cancellato a causa del Covid-19, è il manifesto del futuro del brand, sotto il profilo tecnologico e, soprattutto, stilistico. Persa l’occasione del contatto con pubblico e specialisti, in questo momento di pausa forzata dalle attività, Hyundai ha realizzato un video “walkaround”, visibile sul sito della Casa coreana, dedicato alla avveniristica concept presentata in ogni suo dettaglio da Luc Donckerwolke, Chief Design Officer di Hyundai Motor Group.
Prophecy si ispira alle auto d’epoca degli anni Venti e Trenta, con un design armonioso e da coupé. Curve ampie e linee morbide la distinguono dalla silhouette a forma di diamante della concept “45”, altro prototipo Hyundai che ha debuttato al Salone di Francoforte nel 2019. Dalla“45“eredita tuttavia il linguaggio progettuale delle luci a pixel. La sua forma dinamica e lo spoiler posteriore gli conferiscono un aspetto sportivo e le ruote a elica riducono la resistenza dell’aria. Questo look si fonda sulla cifra stilistica “Sensuous Sportiness” di Hyundai.
“La parola Sensuous esprime il valore di una maggiore emozione nei nostri progetti. Sportiness, invece, racchiude dinamica, reattività a ciò che sta accadendo intorno a noi”, spiega Donckerwolke. “Sensuous Sportiness” non attiene a un nuovo linguaggio o a una nuova filosofia. Si tratta di un nuovo concetto nella creazione delle nostre auto”.
Intuitive Human Interface
Una delle caratteristiche più singolari di Prophecy è il meccanismo di sterzo. Al posto di un volante, la vettura monta due joystick situati a sinistra e a destra dal guidatore: uno sulla console centrale e l’altro sul rivestimento della portiera. In combinazione con gli interni spaziosi, questa soluzione consente non solo una posizione di seduta più comoda durante la guida, ma libera anche spazio sul cruscotto per altre funzionalità. Inoltre, il 90% delle funzioni del veicolo può essere controllato tramite i pulsanti sui joystick, quindi non è necessario togliere le mani dai joystick per cambiare musica, ad esempio.
Questa configurazione ergonomica è conosciuta come Intuitive Human Interface e ha il vantaggio di aumentare la sicurezza dei passeggeri e la libertà visiva. Il sistema di infotainment, inoltre, è integrato in un grande schermo che si estende su tutta la parte anteriore degli interni. Quando non si è alla guida, l’auto può essere utilizzata come spazio di intrattenimento passando alla modalità Relax, grazie alla quale i sedili si reclinano comodamente e il cruscotto ruota verso l’alto, creando la posizione di seduta ottimale da cui poter visualizzare i contenuti proiettati sul display.