Hyundai: dal 2030 l’era dell’idrogeno
Hyundai ha iniziato a esportare in Europa il proprio sistema fuel cell, che verrà utilizzato da aziende non appartenenti alla filiera automotive tra cui GRZ Technologies Ltd, società svizzera di soluzioni a idrogeno. Questo passo rafforza ulteriormente la leadership di Hyundai nello sviluppo e nella produzione su larga scala di sistemi fuel cell, per veicoli e non solo. Come produttore di auto, Hyundai opera sia nell’esportazione di sistemi fuel cell sia in quelli di veicoli a celle a combustibile. L’esportazione di sistemi fuel cell conferma lo stato di avanzamento tecnologico e la capacità di produzione di Hyundai, a sostegno delle aziende attive nel settore dell’energia sostenibile.
Questo permette a Hyundai di portare avanti la sua strategia per diventare fornitore di soluzioni di smart mobility in cui l’idrogeno gioca un ruolo fondamentale. Il sistema fuel cell di Hyundai si basa su un’esperienzadecennale: l’azienda ha introdotto il suo primo veicolo a celle a combustibile nel 2000 con Santa Fe FCEV, seguito nel 2013 da ix35 Fuel Cell, prima auto a idrogeno al mondo a essere prodotta in serie, e nel 2018 da Nexo, Suv a celle a combustibile di seconda generazione. Hyundai ha inoltre recentemente spedito con successo in Svizzera le prime 10 unità di XCIENT Fuel Cell, primo camion a idrogeno a essere costruito in serie.
A partire dalla fine dell’anno scorso, Hyundai e GRZ Technologies stanno accelerando sulla cooperazione per lo sviluppo di tecnologie per lo stoccaggio di idrogeno. GRZ è in possesso di una tecnologia capace di stoccare un quantitativo di idrogeno superiore dalle 5 alle 10 volte rispetto a prima grazie a una pressione inferiore ai 30 bar, valore significativamente al di sotto della pressione di stoccaggio di un normale serbatoio per l’idrogeno, che varia dai 200 ai 500 bar. Collaborando insieme, le due aziende pianificano di utilizzare questa tecnologia in diverse applicazioni in futuro. Sfruttando il sistema a celle a combustibile di Hyundai, che si basa su quello adottato sul Suv Nexo, GRZ pianifica di produrre una struttura di alimentazione fissa per generare elettricità nelle ore di punta. Inoltre, Hyundai ha iniziato a spedire il sistema fuel cell a una startup per soluzioni energetiche che produce generatori elettrici facendo utilizzare il proprio sistema per produrre generatori a idrogeno portatili.
“Il sistema fuel cell di Hyundai offre un’applicabilità e una scalabilità diversificata che vanno ben oltre i veicoli a zero emissioni” afferma Saehoon Kim, Senior Vice President e Head of Fuel Cell Center di Hyundai Motor Group. “Facendo affidamento sul nostro sistema, i nostri partner negli ambiti di mobilità, infrastrutture ed energia possono sviluppare ulteriormente il potenziale per un ecosistema a idrogeno completo”. Per rispondere alle norme del Green New Deal del governo sudcoreano, Hyundai ha annunciato lo scorso luglio un piano per l’esportazione dei suoi sistemi fuel cell, mantenendo un approccio improntato alla diversificazione del business dell’idrogeno allo scopo di assicurarsi la leadership nel mercato globale.
Nel dicembre 2018, Hyundai Motor Group ha annunciato la sua roadmap a lungo termine per l’idrogeno, la ‘Fuel Cell Vision 2030’, riaffermando il proprio impegno nell’accelerare lo sviluppo di una società a idrogeno facendo leva sulla posizione di leadership globale del gruppo in termini di tecnologie fuel cell. Come parte di questo piano, il gruppo mira a raggiungere una capacità produttiva di sistemi a celle a combustibile fino ad arrivare a 700.000 unità l’anno entro il 2030, con applicazioni sia per le automobili, sia per navi, treni, droni e generatori di energia.