Honda Type R: ora si fa in tre

di Piero Evangelisti

Affiancate Type R al nome Civic e otterrete il modello più performante della compatta di Honda, quello preferito dagli appassionati che del brand giapponese apprezzano la raffinata tecnologia impiegata nei propulsori. In questi giorni alla Type R standard, realizzata sulla nuova Civic vengono affiancate due inedite versioni. La nuova Limited Edition è la versione più estrema di Civic Type R mai realizzata fino a oggi. Costruita per raggiungere i migliori risultati possibili in pista, i nuovi componenti leggeri e gli interni minimal contribuiscono a ridurre il peso di 47 kg, oltre a migliorarne le dinamiche di guida e a conferirne un carattere tutto speciale. In Europa saranno disponibili solo 100 esemplari di questa versione super estrema.

La seconda new entry della famiglia Type R è la versione Sport Line, progettata per i clienti in cerca di una berlina sportiva e grintosa, ma dalle linee più sobrie e urbane; una Type R in abito da sera. La Sport Line vanta uno spoiler posteriore con pianale ribassato, cerchi in lega da 19” e interni in tessuto nero.

Prestazioni al vertice

Il propulsore Vtec Turbo, 2.0, comune alle tre Type R, è stato ottimizzato e perfezionato per offrire una potenza in uscita e una coppia straordinarie, così da regalarti prestazioni sempre adrenaliniche. La reattività dell’acceleratore e la guidabilità di Type R, spiegano alla Honda, la posizionano ancora una volta al di sopra degli altri diretti competitor, grazie alle impostazioni ottimizzate del controllo del motore; il cambio manuale a 6 marce, fluido e preciso, è ulteriormente migliorato da un sistema di controllo del numero di giri in grado di garantire una connessione totale tra auto e guidatore.

La potenza massima erogata dal motore è di 320 cv a 6.500 giri/minuto e la coppia massima è di 400 Nm tra 2.500 e 4.500 giri/minuto. Le Civic Type R possono toccare la velocità massima di 272 kmh e accelerare da 0 a 100 km/ in soli 5,8 secondi. La tecnologia Honda Vtec (Variable Timing and Lift Electronic Control) e quella Dual-Vtc (Dual-Variable Timing Control) offrono vantaggi specifici per la configurazione del turbocompressore singolo. Il Vtec varia il grado di sollevamento della valvola di scarico per ridurre il ritardo del turbo attraverso l’aumento della pressione di scarico a basso numero di giri, fornendo al contempo un’elevata potenza ad alto numero di giri. 

 

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