di Piero Evangelisti
La nuova generazione di Honda Hr-v, Suv che vanta una lunga storia di successi nel nostro Paese, è stata progettata con l’attenzione rivolta al massimo piacere e comfort di guida. Rispetto al modello precedente, il nuovo Hr-V ha una struttura della scocca più rigida e beneficia di importanti migliorie alle sospensioni, allo sterzo e al sistema frenante. Questo garantisce una risposta più precisa agli input del guidatore, per offrire un’esperienza di guida più sicura, appagante e confortevole, l’obiettivo che la Casa di Tokyo assegna ad ogni su modello.
Disponibile solo in versione Full Hybrid, il nuovo Hr-V è stato sviluppato per essere estremamente efficiente e piacevole da guidare. Il propulsore a due motori e:Hev (Hybrid Electric Vehicle), disponibile anche sulla nuova Jazz, offre soluzioni innovative sviluppate nel corso dei 20 anni di storia dell’ibrido Honda. Per essere montato su Hr-v, è stato sottoposto a una serie di revisioni che hanno dovuto tener conto delle dimensioni e della massa aggiuntiva del Suv rispetto a Jazz. La potenza e la coppia sono state portate rispettivamente a 96 kW (131 cv) e 253 Nm, mentre il rapporto finale della trasmissione è stato ridotto per ottenere performance di guida migliori.
La raffinata tecnologia Honda
Il sistema di batterie e:Hev del nuovo HR-V ha una densità di energia superiore che permette al propulsore di generare una maggiore potenza. Il numero di celle della batteria è stato aumentato del 25%, passando dalle 48 celle della Jazz e:Hev alle 60 di HR-V. Questa maggiore capacità della batteria permette al nuovo Hr-v di garantire prestazioni di guida tipiche di un Suv di categoria superiore. La batteria ha dimensioni ideali in quanto non solo consente l’aumento della potenza del motore, ma è anche abbastanza compatta da non incidere sullo spazio interno, in modo da offrire un pianale totalmente piatto.
Gli ingegneri Honda hanno inoltre analizzato ogni aspetto dell’esperienza di guida per ottimizzare le capacità dinamiche di HR-V. La loro attenzione al dettaglio ha visto aumentare la rigidità e la resistenza alla torsione del piantone dello sterzo, per una maggiore fluidità nei cambi di direzione. L’ingresso in curva è più diretto e preciso, con una sensazione molto più lineare in manovra rispetto alla precedente generazione, in modo tale da garantire una maggiore sicurezza e maneggevolezza. In ogni condizione di marcia.