Hertz Italia-Targa Telematics, partnership che funziona
La partnership tra Hertz Italia e Targa Telematics nel 2019 ha dato grandi risultati. C’è stato un significativo aumento del tasso di recupero dei veicoli della flotta che erano stati rubati.
La partnership di Hertz Italia
La partnership, siglata nel 2015, ha permesso ad Hertz Italia di ottimizzare in modo significativo i processi operativi della gestione della flotta ed i costi assicurativi sostenuti. Ha generato un ritorno sull’investimento (ROI) nel 2019 pari al 70%.
Dichiarazioni
Massimiliano Balbo di Vinadio, VP Sales Large Account di Targa Telematics è soddisfatto. “Le soluzioni di Asset Management, abilitate dalla nostra digital mobility platform hanno mitigato in modo significativo il danno causato dall’annoso fenomeno dei furti. Hanno consentito al contempo ad Hertz Italia di aver maggior cura dei singoli veicoli e maggior controllo sull’intera flotta. In questi cinque anni di proficua collaborazione con Hertz Italia, Targa Telematics ha sviluppato con continuità le potenzialità della digital mobility platform, sia a livello tecnologico, tramite algoritmi basati sull’intelligenza artificiale sempre più efficienti perché correlati ad una serie storica di dati, sia per quel che riguarda l’ottimizzazione dei processi, consentendo di supportare decisioni operative in modo preciso ed efficace ed individuare i possibili casi di furto in modo tempestivo ed accurato”.
Gli ha fatto eco Massimiliano Archiapatti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Hertz Italia. ”Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo grazie all’adozione della soluzione di Targa Telematics con cui abbiamo equipaggiato le auto e i veicoli commerciali. Hertz è un’azienda molto attenta allo sviluppo tecnologico e le soluzioni digitali potenziate dall’IoT che Targa Telematics mette a nostra disposizione, ci permettono una gestione efficiente della flotta, che rappresenta un asset strategico per il nostro business. Abbiamo costruito un rapporto solido con Targa Telematics. Siamo lieti di essere per loro un vero e proprio caso di studio. Sono convinto che il modo con cui abbiamo impostato il lavoro, grazie alla raccolta e all’analisi puntuale di dati, ad esempio quelli legati ai chilometri percorsi o ai consumi di carburante, ci offra l’opportunità di definire insieme nuovi standard per offrire un servizio ai nostri Ospiti di livello sempre più elevato”.