Helbiz prosegue nelle sue attività di educazione civica stradale e lancia la sua nuova iniziativa “Principiante”. Per tutti coloro che saliranno sul monopattino elettrico per la prima volta, il percorso di formazione all’utilizzo corretto e sicuro del mezzo inizierà con la modalità “Principiante”. Un modo efficace per chi è alle prime armi.
Le prime 3 corse con un addetto Helbiz
Questa nuova modalità prevede le prime tre corse con velocità ridotta a 15km/h e controllo fisico del parcheggio attraverso un addetto Helbiz, che verificherà che il mezzo sia stato parcheggiato correttamente e nel luogo giusto. Questa modalità si affianca a quella digitale attualmente in essere che incrocia i dati di geolocalizzazione con la foto del parcheggio effettuata dall’utente, per procedere al blocco del mezzo dopo il suo utilizzo.
Inoltre, poiché la sicurezza è un pilastro fondante di Helbiz, la modalità “Principiante” sarà impostata per tutti gli utenti in automatico su ogni monopattino, e potrà essere rimossa manualmente dall’utente stesso (tranne che per coloro che sono ai primi utilizzi).
“Principiante” di Helbiz si unisce alla campagna di educazione civica
L’iniziativa “Principiante” si unisce alla campagna nazionale di educazione civica stradale partita a settembre e dedicata alla micromobilità promossa da Helbiz nelle scuole. L’obiettivo è dare la giusta informazione e gli strumenti e regole sul corretto utilizzo del mezzo alle giovani generazioni.
Secondo uno studio americano della Austin Public Health, in collaborazione con il Dipartimento Trasporti di Austin, è emerso che circa il 30% degli incidenti avviene durante la prima corsa. Ovvero la prima volta che viene utilizzato il monopattino. E il 63% durante le prime corse, per un dato totale che porta al 93% il tasso di incidentalità nelle prime volte di utilizzo del monopattino.
Con questa nuova modalità Helbiz vuole così andare alla fonte di questo dato, permettendo al nuovo utente un utilizzo formativo e in sicurezza delle prime corse, diminuendo significativamente la probabilità di incidente. La velocità di 15 km/h permetterà di prendere dimestichezza col nuovo mezzo e di utilizzarlo secondo le norme di legge e il buon senso, sia in termini di viabilità che di parcheggio.
Monopattino in sharing e privato, la differenza
È altresì doveroso sottolineare la differenza tra monopattino in sharing e monopattino privato. Per quanto riguarda i monopattini in sharing, questi sono costantemente monitorati, non sono in nessun modo manomissibili, sono assicurati e le velocità sono prestabilite e non alterabili. Diverso è il discorso legato ai monopattini privati, di cui il proprietario è gestore totale del mezzo, impedendo di fatto il controllo da parte di enti terzi. La maggior parte dei sinistri avvengono con monopattini privati: questo è un dato da considerare in modo primario.