Guidi (AsConAuto): lotta ai ricambi tarocchi e formazione sull’elettrico
di Pierluigi Bonora
Con Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto, due i temi che abbiamo voluto approfondire: il fenomeno drammatico della contraffazione dei pezzi di ricambio e la formazione del personale nelle officine alla luce dei profondi cambiamenti che il mondo della mobilità sta affrontando. Recentemente, la Guardia di finanza ha scoperto una sorta di fabbrica di produzione del falso, operativa nel Comasco e in grado di immettere sul mercato decine di migliaia di pezzi di ricambio per autoveicoli contraffatti. Una volta montati su vetture e autocarri, pensando che siano di alta qualità e di provenienza certificata, ecco la sicurezza viene messa a repentaglio.
Sono state rinvenute, in particolare, numerose scatole ancora imballate, contenenti pezzi di ricambio per motori “non originali e compatibili con i modelli Iveco, di provenienza extra Ue. Tutti erano marchiati con i loghi del brand che produce autocarri e nuovamente confezionati in scatole, comprensive di codice a barre ed etichette, del tutto identiche a quelle originali, con tanto di dicitura apposita “genuine parts” (pezzi originali). I prodotti, così ultimati, erano pronti a inondare il mercato a prezzi concorrenziali, sicuramente comprensivi di un rilevante margine di guadagno a vantaggio degli ideatori del sistema.
E ora la formazione in officina: cosa fare quando un veicolo elettrico va in panne oppure stato coinvolto in un incidente? Dove e come mettere le mani? A quali pericoli si va incontro? La “AsConAuto Academy”, nei suoi corsi, tratta anche questo importante e fondamentale argomento. Ecco le risposte del presidente Guidi.