Foto: Giovanni Blandina, Ceo & Founder di Esasyrain, secondo da destra, con il suo team
Guida sul bagnato: più sicurezza con il sensore virtuale DAI
La proposta di Easyrain, Pmi piemontese fondata nel 2013 da Giovanni Blandina, Ceo & Founder, si arricchisce di un’innovativa soluzione di sicurezza dall’alto contenuto tecnologico. Da oggi il DAI, acronimo di Digital Aquaplaning Information, è realtà. Sviluppato e brevettato da Easyrain, il sensore virtuale analizza costantemente le informazioni di dinamica del veicolo a partire dalle condizioni stradali esistenti e avvisa istantaneamente il conducente con diversi livelli di warning. Sui veicoli che hanno installato il sistema Easyrain AIS, il sensore virtuale DAI agisce come un trigger ultraveloce in caso di aquaplaning. Il sensore virtuale DAI funziona tramite algoritmi predittivi proprietari che elaborano i dati della dinamica del veicolo già disponibili nella rete della vettura senza la necessità di ulteriori sensori fisici. Essendo una libreria software, può essere integrato su tutti i veicoli, utilizzando una ECU (centralina di controllo) esistente che sfrutta al meglio la piattaforma.
“Siamo orgogliosi di annunciare la nascita del DAI, il primo sensore virtuale in grado di allertare il conducente sul livello di pericolosità in condizioni di guida su asfalto bagnato. Grazie al DAI siamo in grado di garantire maggiore sicurezza per il conducente e i passeggeri, aggiungendo nuove funzionalità predittive al veicolo, uniche sul mercato. Un esempio: lo sviluppo di un “Adaptive – Wet – Cruise Control” grazie al quale la velocità del veicolo viene ottimizzata in tempo reale con l’output del sensore virtuale DAI che è in grado di rilevare la quantità di acqua presente sul manto stradale. Il DAI può essere integrato su tutti i veicoli, senza ulteriori sensori aggiuntivi. Attraverso l’interazione con la rete 5G e le Smart Cities, il DAI fornisce informazioni dettagliate per avvertire i veicoli sulle condizioni di pericolo rappresentate dal manto stradale bagnato. In tal senso, la creazione di un Cloud dedicato alla raccolta e alla condivisione delle informazioni sulle condizioni di pericolosità delle strade bagnate è in grado di estendere questa offerta”, le parole di Blandina.
Il sensore virtuale DAI avvisa il conducente con un sistema di alerts a tre livelli visibili direttamente all’interno del cruscotto o Cluster digitale. La visualizzazione del sistema di warning può essere modulata e customizzata a seconda delle necessità dei costruttori.
Primo livello: “Warning! Wet Road”. Il conducente, su asfalto bagnato, è in una situazione di potenziale pericolo. Occorre prestare la massima attenzione. Secondo livello: “Danger! Wet Road”. Lo strato di acqua sul manto stradale è importante. Se combinato con la velocità sostenuta della vettura, determina l’insorgere di aquaplaning. Il conducente sta per perdere il controllo del veicolo. Occorre prestare la massima attenzione e rallentare. Terzo livello: “Alert! Aquaplaning”. Il veicolo è entrato in aquaplaning. Gli pneumatici del veicolo hanno perso aderenza, non riuscendo a dissipare l’eccessivo strato di acqua sull’asfalto. Il DAI attiva istantaneamente il sistema AIS (grazie a un getto d’acqua controllato iniettato di fronte alle ruote anteriori, è in grado di ristabilire l’aderenza degli pneumatici e il controllo del veicolo, rompendo l’eccessivo strato di acqua sull’asfalto che gli pneumatici non sono in grado di dissipare).
A settembre 2020, Easyrain ha consolidato il suo percorso di crescita con l’ingresso di Eugenio Razelli, ex ad di Magneti Marelli e figura autorevole del panorama industriale internazionale, nel Cda. Nel gennaio 2021, Easyrain è stata selezionata da Glovo XTC, la più grande competizione di Start Up al mondo, tra le prime 10 Start Up innovative a livello internazionale. Nel 2020 è salita sul podio del CLEPA Award, classificandosi terza al mondo nella categoria PMI innovative automotive. Easyrain ha sviluppato il sistema AIS in partnership tecnica con Italdesign e Bosch VHIT.