Guida autonoma: siamo già nel futuro?

Il libro presentato dal Corporate Vehicle Observatory di Arval Italia (CVO) dall’intrigante titolo “Le auto a guida autonoma: siamo già nel futuro?” ci offre più di uno spunto di riflessione.

La ricerca non solo enfatizza i notevoli vantaggi che potrebbero derivare dal passaggio alla guida autonoma (riduzione del congestionamento, coordinamento dei veicoli agli incroci, risparmio di carburante, ecc.), ma evidenzia anche i cambiamenti necessari in settori come quello assicurativo e i dubbi di natura legislativa.

Però è indubbio che l’auto vada in quella direzione, quando ci arriverà e con che velocità sono dati non noti (17% di veicoli a guida autonoma circolanti nel 2035, azzarda a prevedere la ricerca del CVO), ma quello sarà il futuro dell’auto, senza discussioni.

Un tema percepito non solo dagli esperti, se, per esempio, l’annuale ricerca ConsumerLab di Ericsson (oltre 7mila intervistati in 14 metropoli dei 5 continenti), appena pubblicata, rivela che l’intelligenza artificiale (AI) a supporto della guida è gradita dal 65% del campione, il 25% dei pedoni si sente più sicuro ad attraversare in presenza di un colo autonomo e, in Italia, il 18% degli intervistati vorrebbe possedere un’auto self driving.

Anche i 26 esperti di automotive presenti all’evento Best Practices for Automotive, sponsorizzato da Sap, vedono un futuro basato su auto connesse e autonome (un quarto di milione di vetturese sulle strade entro il 2020, la loro previsione).

Guida autonoma, connessione (con tutta la problematica del possibile hackeraggio dei dati), ma anche un rinnovato impegno per l’ecologia, mai sopito sul fronte dei costruttori e anzi accelerato dai recenti scandali sulle motorizzazioni diesel, sarà la terza tendenza del settore. Infatti nel 2016 l’auto ecologica è stata il tema di maggior interesse nell’ambito della stampa del settore automotive in Italia: oltre 187mila articoli pubblicati sul green, tema che ha battuto la tecnologia e la sicurezza stradale (fonte Ansa.it su dati Eco della Stampa). L’alimentazione elettrica la fa da padrone con oltre 78mila articoli.

Insomma, per restare sintonizzati sugli sviluppi del settore automotive e in particolare delle flotte, guida autonoma, auto connessa ed ecologia (con un occhio particolare a ibrido ed elettrico) saranno i temi più importanti che domineranno i prossimi anni. Almeno fino all’avvento della next big thing.

Mauro Serena (GR advisory)

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