Greco (Hyundai): “Tranquillizziamo i clienti”
di Roberta Pasero
Pronti. Via. Covid-19 fase 2. Si riparte. Riaprono le concessionarie e dunque si cambia l’hashtag. Quello di Hyundai adesso è #TorneremoAViaggiare, Già, ma come? “Offrendo agli automobilisti una gamma di motorizzazioni senza eguali e servizi pensati per affrontare le incognite del domani”, sintetizza Pier Paolo Greco, direttore marketing e comunicazione di Hyundai Italia.
Quindi quali servizi proponete a chi vuole ripartire guidando Hyundai?
“Abbiamo studiato strumenti per tranquillizzare i potenziali clienti. Proponendo, per esempio, un voucher extra sconto di 1.000 euro a scelta sui nostri modelli più apprezzati, come Tucson, Ioniq e Kona, ed anche assicurazioni che proteggono in caso della perdita del lavoro o di malattia. E che sono abbinate a un finanziamento con possibilità di anticipo zero e prima rata nel 2021”.
Hyundai si è fermata come tutti i marchi con il Salone di Ginevra, annullato pochi giorni prima del via. Poi cos’è accaduto?
“Nuova i20 e i30, che avrebbero dovuto essere svelate proprio a Ginevra, sono state presentate virtualmente con video dedicati, approfondimenti e walkaround, veicolati su tutti i canali con un ottimo riscontro. Inoltre abbiamo anche voluto dare un nostro contributo per supportare chi, come la Croce Rossa e gli ospedali, sono in prima linea sin dall’inizio di questa emergenza, mettendo a disposizione flotte di auto per i servizi di sostegno alla popolazione”.
Questa crisi sta modificando il piano strategico industriale del vostro brand?
“No. Per Hyundai continuerà a essere centrale il ruolo dell’elettrificazione con importanti investimenti. Basti considerare che a fine 2020 quasi il 90% della nostra gamma in Italia sarà elettrificata. E che il gruppo Hyundai avrà 44 modelli green entro il 2025, puntando a essere nella top 3 dei produttori di questa tipologia di veicoli. Il piano include tutte le tecnologie di elettrificazione e un impegno sull’idrogeno, per cui Hyundai ha stanziato 6,7 miliardi di euro in investimenti entro il 2030”.
Il mondo automotive sarà green come si pensava oppure dopo questa crisi si tornerà a motorizzazioni classiche anche per una questione economica?
“Può darsi che all’inizio di questa ripresa ci sia un po’ di incertezza, però il nostro vantaggio è che possiamo offrire tutte le varianti di motorizzazioni in una gamma che spazia dalle city-car ai Suv e a tutte le tecnologie”.
Hyundai ha rimodulato la sua comunicazione in questi mesi?
“Comunicheremo attraverso i canali digitali, con videotutorial e una libreria di informazione e notizie, i contenuti del nostro brand per aiutare il cliente a fare le giuste scelte alle nuove forme di acquisto. E lo stesso faremo in televisione secondo un piano che abbiamo pensato e penseremo giorno per giorno, a seconda del momento che stiamo vivendo. Nella prima fase, per esempio, era importante dare rassicurazioni su quello che facevamo come service e dunque assistenza al cliente e agli operatori sanitari coinvolti nell’emergenza. Adesso é altrettanto importante trasmettere sicurezza, ma anche certezze”.
Cambierà il rapporto degli italiani con l’automobile?
“Quello tra gli italiani e l’auto è stato sempre un rapporto di grande passione. In uno scenario dove, almeno nelle prime fasi della ripresa, le persone si mostrano piuttosto diffidenti su soluzioni condivise di mobilità, questo rapporto potrebbe rafforzarsi ancora di più. E noi con l’hashtag #TorneremoAViaggiare vogliamo dare un segnale positivo, in modo da guardare tutti con fiducia al futuro”.