Governo del “malus”, stangata sul diesel all’orizzonte
È una ‘stangata’ da 2,25 miliardi quella che rischia di abbattersi sugli automobilisti italiani a partire dal prossimo anno. Lo denuncia il Codacons, evidenziando alcune norme contenute nel Decreto Ambiente. La bozza introduce infatti il taglio dei sussidi ambientalmente dannosi, tra cui quello che garantisce accise sul gasolio inferiori a quelle applicate alla benzina; potrebbe venire meno anche il rimborso in favore degli autotrasportatori di parte delle accise pagate.
Una rivoluzione che, se introdotta, porterà il gasolio a costare presso i distributori esattamente come la benzina, con un forte aggravio di spesa per i 17,3 milioni di italiani proprietari di auto diesel e un possibile aumento a cascata dei prezzi di una moltitudine di prodotti, trasportati su gomma su mezzi alimentati a gasolio.
In base alle elaborazioni Codacons, la parificazione di accise tra benzina e diesel determinerà una maggiore spesa per il pieno di gasolio pari a circa +5,15 euro (considerati i prezzi odierni), il che equivale ad un aggravio di spesa di +130 euro all’anno a carico di ciascun automobilista che circola con auto diesel.