Gli italiani e l’auto: fedeli, ma aperti a nuove soluzioni
Attualmente 9 su 10 italiani non ne possono fare a meno e solo il 7% ritiene possibile rinunciarvi, ma di fatto la quasi totalità (97%) degli intervistati dichiara di avere almeno un’automobile in famiglia e più di 7 su 10 confermano di utilizzarla come mezzo di trasporto preferito sia nella quotidianità (72%) che per i viaggi fuori città (79%). Lo rileva una ricerca Bva-Doxa per l’Osservatorio “Change Lab, Italia 2030′ realizzato da Groupama Assicurazioni”, prima filiale del gruppo francese Groupama e tra i principali player del settore assicurativo in Italia, che ha voluto indagare i principali trend che entro il 2030 cambieranno le abitudini di vita degli italiani.
Un dato sorprendente riguarda, però, gli over 55, che ritengono meno indispensabile il possesso di un’auto di proprietà per il 33%. C’è inoltre un’interessante correlazione tra la grandezza del Comune di residenza e la possibilità di vivere senz’auto: la percentuale varia infatti dal 5% per chi abita in piccoli centri (con meno di 10mila abitanti) al 10% di chi risiede in grandi città (più di 100mila abitanti).
E tra 10 anni cosa cambierà? Due italiani su 10 (18%) prevedono di non avere a disposizione in futuro un unico mezzo di trasporto principale, ma di scegliere di volta in volta il mezzo più congeniale in base allo spostamento che dovranno affrontare. Nelle previsioni degli intervistati la macchina ‘di famiglia’ sarà comunque ancora tra i mezzi generalmente più utilizzati (76%), precedendo le bici di proprietà (23%) e i mezzi pubblici (15%). Insomma, l’auto rimarrà sì un mezzo comodo e talvolta necessario, ma non per forza quello scelto per qualsiasi tipo di spostamento. Tra i più inclini a cambiare le proprie abitudini, sicuramente i giovanissimi tra i 18 e i 25 anni (66%).